Sono d'accordo con il Signor Sardini: è una questione di educazione civile, di civiltà! Ciascuno di noi, inoltre, dovrebbe agire da cittadino attivo, e in presenza di episodi di maleducazione dovrebbe richiamare -con le dovute maniere- al rispetto delle regole: ai possessori di cani dovrebbe chiedere di raccogliere le deiezioni sui marciapiedi; ai genitori dovrebbe segnalare quando al bimbo cade "inavvertitamente" il fazzoletto di carta, l'involucro della merendina ecc.; all'adolescente la lattina ecc.; all'anziano che non è il caso di sputare per terra!
Se ciascuno di noi (armato di pazienza e di determinazione) svolgesse un ruolo di cittadinanza attiva, senza attendere che siano sempre gli altri a intervenire, le persone poco rispettose delle regole di buona convivenza tornerebbero a sentirsi le "pecore nere" del branco, mentre oggi sono la gran parte.
In altri pesi del nord Europa dove c'è più educazione civica, i contenitori dei rifiuti non esistono! Ciascuno si tiene il suo rifiuto in tasca (o in borsetta) e lo getta via quando arriva a casa o al lavoro. Noi invece abbiamo molti contenitori dei rifiuti e ciò nonostante molti gettano giornali, fazzoletti di carta, cicche della sigaretta biglietti dell'ATM eecc. per terra!
Incominciamo -o continuiamo- a diffondere la cultura della buona educazione e se vediamo qualcuno/a che non si comporta bene non voltiamoci dall'altra parte fingendo di non vedere!!!
Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliera di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano Facebook: Antonella Fachin
In risposta al messaggio di Enrico Sardini inserito il 3 Maggio 2010 - 18:19