L'ULIVO

CONSIGLIO DI ZONA 6

Ho sempre avuto molta attenzione e molto interesse verso tutto ciò che riguarda la valorizzazione e il riconoscimento delle donne in tutti gli aspetti della vita.
Mi sono avvicinata alla politica dopo avere fatto attività sindacale; vivo infatti la politica come impegno per l'affermazione dei diritti di ognuno di noi.
Ho fatto attività sindacale sia nel settore privato che in quello pubblico; mi sono avvicinata in modo più assiduo alla politica da quando mi sono trasferita in Zona 6 e ho iniziato a frequentare la Sezione Fantoni dove ho trovato compagne e compagni impagabili.
Tuttora sono Segretaria di questa storica Sezione e ne sono orgogliosa.
Mi sono avvicinata alle Istituzioni nel 1993 quando, presentatami come candidata a consigliera nella vecchia zona 16 ( Barona - ora zona 6 ) ho assunto il ruolo di Presidente del Consiglio di Zona.
E' stata un'esperienza importante sia per la novità, sia per l'importanza e le responsabilità legate al ruolo. Nel 1995 sono stata rieletta Presidente del Consiglio di Zona 16.
Per le esperienze passate, sia in veste di Presidente sia in quella di Consigliera dell'ultima legislatura, ritengo che il Consiglio di Zona potrebbe, se dotato di reali poteri, competenze e mezzi, svolgere un ruolo importante per i cittadini soprattutto per affrontare e risolvere quei problemi di ordinaria amministrazione che, se tralasciati, acuiscono il senso di isolamento e solitudine spesso caratteristico delle periferie e causa principale di degrado e insicurezza.
Creare opportunità di crescita sociale e culturale, offrire servizi innovativi alle fasce più deboli della popolazione ( compatibilmente con le risorse assegnate ), essere punto di riferimento per chi opera nei vari settori ( educazione, commercio, attività produttive ecc.) e, infine, essere il tramite tra i cittadini e l'Amministrazione centrale per le materie che attualmente non sono assegnate ai Consigli di Zona.