.: Discussione: "Mors tua vita mea", Salvini all'attacco frontale di Moratti-De Corato (che sfascio!)
Opzioni visualizzazione messaggi
Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:
![]()
:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0 Quanto condividi questo messaggio?
|
![]()
accedi per inviare commenti
|
Siamo in presenza di una diffusa esibizione di "ventralismo" "democratico" dispiegato con disinvoltura da taluni nell'intento disperato di cambiare gli equilibri in seno al centrodestra e di acchiappare voti con la rete a strascico raschiando il fondale, raccogliendo insieme a qualche sano pesce anche scarponi vecchi, bottiglie, vecchie, ancore, barattoli, plastica etc.. In una logica acchiappavoti pura non si ha neppure più paura di calpestare gli alleati e di esibire gli egoismi ventrali più bassi (es. la prelazione del posto a sedere sul metrò per i milanesi) che vengono spacciati per valori. Tutto quel che conta per loro è la "distanza da Bolzano", più ci si allontana, più nasce la diffidenza conclamata, se poi si passano i confini mediterranei sono dolori seri. Che coalizione di centrodestra ragazzi! Un caravanserraglio di quelli mai visti in politica, disomogeneo e antitetico, calcolatore, che dovrebbe spaventare innanzitutto quei moderati che a centrodestra trovano la loro sacrosanta collocazione politica, quella dimensione che la democrazia fortunatamente consente. Infatti il pensiero unico è un obbrobrio pericoloso, mentre l'alternanza politica è il vero sale della democrazia. La grettezza, l'egoismo e la voglia di egemonia nel lungo periodo non pagano, disprezzare l'alleato, il tricolore e l'Unità d'Italia proponendo logiche antistoriche e provinciali è un insulto al buon governo, al vero federalismo, alla nazione e all'Europa. Dio ce ne scampi e liberi, la secessione strisciante non è un valore della nostra Costituzione! Ma è oramai evidente che è in Lombardia che troviamo il casus belli , (elezioni regionali) 20 anni di mandato di una sola persona (Formigoni), mai abbastanza digerito da taluni, che s'ingelosiscono e percepiscono l'istituzione de facto di un "Califfato" più che un esercizio di democrazia repubblicana (probabilmente siamo in presenza di una reazione scomposta e tardiva al mancato cambiamento di cavallo in Regione...visto che i cavalli a centrodestra non mancano e fan rumore). Ma Milano ancora per quanto tempo potrà essere serenamente governata con queste contraddizioni inconciliabili da "basso impero" in seno alla fragile maggioranza?
Enrico Vigo |
|
![]() ![]() |
|