.: Discussione: Atm, parte la rivoluzione dei tram «Puntualità e più servizi ai pendolari»
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Che dite di questo nuovo servizio trasporto di quartiere serale in luogo delle consuete corse cittadine dei mezzi pubblici?
Se ho ben capito un cittadino che rischia di passare la serata salendo e scendendo dai mezzi di quartiere... sperando nelle coincidenze serali!!!! Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliera di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano Facebook: Antonella Fachin ------------------------------------------ BU(S)FALA DI QUARTIERE Arriva un nuovo servizio per rendere ancora più piacevole la vita in periferia ![]() E' l'ennesima magia di Atm e Comune di Milano, che annunciano gaudiosi "un servizio serale e notturno a misura di quartiere per garantire più comodità e sicurezza evitando lunghe attese, percorsi a piedi, linee e fermate poco frequentate". Per la serie ti frego col sorriso. E sempre col sorriso ti faccio l'annuncio solo un paio di giorni prima, nonostante questo provvedimento sia stato programmato da oltre un anno. Insomma da sabato 13 marzo, dalle 22 alle 2, in via sperimentale, in due zone della città, Comasina/Bruzzano (zona 9) e Fatima/QuintoSole/Noverasco (zona 5), ci sarà il bus di quartiere. Non in aggiunta, ma in sostituzione alle linee attualmente esistenti. Significa che a un certo punto, sulla soglia della periferia, l'autobus che avete preso in città fa capolinea, voi dovete scendere, prendere la presunta coincidenza col bus di quartiere e comunicare all'autista la vostra destinazione. Si suppone che gli autisti verranno dotati di block notes per scriversi tutte le destinazioni di tutti i passeggeri che saliranno, perché alle 22 ce n'è ancora di gente che va da quelle parti o rientra a casa da lavoro. In alternativa a questo sistema c'è la prenotazione telefonica, e udite udite, il numero è lo stesso del Radiobus, proprio quello da cui spesso è impossibile prenotare. Questa simpatica sperimentazione, di cui i cittadini vengono avvisati all'ultimo minuto, si concluderà a settembre "per valutare eventuali suggerimenti dei cittadini segnalati ai Consigli di zona", i quali, notoriamente, vengono consultati e ascoltati. Da ottobre verrà poi avviata l'implementazione del servizio in altre 11 zone della città. Insomma, per risparmiare cosa non si farebbe (vedi gli 11,5 milioni di tagli dei trasferimenti del Comune di Milano ad ATM nel bilancio 2010, senza contare i circa 90 milioni mai arrivati da Palazzo Marino nello scorso triennio). Eppure, ufficialmente, questo è "un altro tassello allo sviluppo della mobilità sostenibile a Milano". Intanto i consiglieri del PD Granelli e Maran hanno presentato un'interrogazione ed una richiesta immediata di commissione con audizione di ATM per conoscere meglio il progetto e discutere delle garanzie da offrire ai cittadini, visto e considerato che "non si capisce assolutamente per quali motivi l'Assessore alla Mobilità ed ATM presentino un piano di riorganizzazione del trasporto pubblico, attivo tra 4 giorni, in conferenza stampa e non nelle sedi istituzionali, come la Commissione Trasporti". Si attendono la prova dei fatti, il disorientamento degli utenti, e magari anche una riorganizzazione del sistema Radiobus che non significhi la riduzione delle corse complessive di linea che attraversano i quartieri periferici. Antiniska Pozzi |
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