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dalla risposta del Presidente Girtanner, puntuale e precisa, si evince lo spaccato della mentalità di chi "cura" il verde a Milano. Confermo che le piante tagliate fossero al 99% di ailanto (in Cina era sacro, chiamato Albero del Cielo) nato e cresciuto in modo naturale, alberi rispettati finora da tutti coloro che a vario titolo hanno creato e curato il verde contiguo agli orti comunali in via Danusso, lato ovest della Roggia Desa, negli ultimi 20 anni.
Ostacolato il compattamento delle sponde del canale?
Giustificazione inconsistente, dove è stato effettuato il taglio la terra era stata posta antecedentemente al taglio, idem il compattamento delle sponde fatto posizionando le macchine di movimento terra dal lato opposto oltre la roggia, dove gli alberi non creavano alcuna interferenza.
Perchè oggi questo incomprensibile scempio? Il taglio oramai è fatto, adesso bisogna ripristinare l'alberatura in numero sufficiente, il fatto che gli alberi siano cresciuti naturalmente non giustifica nessun taglio, nè la cosa potrà mai fungere da alibi ad alcuno.
Non ci sto a farmi prendere in giro in questo modo, il Presidente Girtanner prenda visione del luogo di persona, sono disponibile ad un contradittorio con chiunque, ma certe risposte prima di darle andrebbero vagliate nella loro sostenibilità.
Cordialmente,
Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Adele Vignola inserito il 11 Mar 2010 - 13:26