Parliamo di uguaglianza allora! Forse alla maggioranza è sfuggito il fatto che il concetto di uguaglianza in italia non esiste più da tempo. Il due-pesi-due-misure è sotto gli occhi di tutti, ogni giorno ed in ogni ambito di quella che ci si ostina a chiamare "società civile". Il blocco del traffico e i permessi sono una cosa talmente minima rispetto alle altre disuguaglianze che sembra quasi una barzelletta. I "diversamente uguali" sono ovunque, basta guardarsi intorno. Qualche esempio? La polizia urbana è più "uguale" di me nel rispetto del codice della strada. Alcuni dirigenti comunali hanno curriculum più uguali del mio e percepiscono 3 volte il mio stipendio. I politici sono più uguali dei cittadini di fronte alla giustizia (ma è un pò come sparare sulla croce rossa, lo ammetto). Le grandi aziende sono molto più uguali delle piccole e medie aziende (le prime vengono salvate, le seconde falliscono). I "legittimi impedimenti" di qualcuno sono più legittimi di quelli dei cittadini. Gli errori dei politici vengono perdonati, quelli dei cittadini no (ma siamo tutti uguali sulla carta, no?). I corrotti sono "birbantelli", i cittadini sono ladri.
Se volete posso continuare, ma direi che il concetto dovrebbe essere ormai chiaro.
Io resto in attesa del momento in cui i cittadini onesti (i veri criminali ormai in questa società) diranno finalmente basta e si libereranno di tutta una serie di "diversamente uguali". Solo allora, forse, si riuscirà a reintrodurre l'uguaglianza in italia. Per adesso dovete accontentarvi del feudalesimo e decidere se riverire (e strapagare) il signorotto o fare la fame fuori dalle mura. Saluti
In risposta al messaggio di Claudio Edossi inserito il 23 Feb 2010 - 11:27