Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che ha incontrato Alessandro Valsasina, presidente dell’associazione commercianti Via Padova Futura e Luigi Ferrario, presidente dell’associazione Buenos Aires Futura.

“In via Padova – aggiunge il vice Sindaco – abbiamo analizzato le problematiche e attivato soluzioni adeguate. Un percorso condiviso con Prefetto e Forze dell’ordine, che proseguirà con nuovi incontri con i commercianti e che oggi riceve il plauso di chi vive nella zona. Così è stato fatto anche per Buenos Aires, dove il Comando di Zona 3 della Polizia Locale ha svolto un’efficace azione anti-abusivi, riconosciuta e apprezzata. E così faremo per quei quartieri dove interverremo con provvedimenti specifici come Sarpi, e in futuro Imbonati e Corvetto. Del resto – fa notare De Corato – l’aggressione avvenuta l’altra notte nel kebab di via Padova, nel tratto non più interessato dall’ordinanza, dimostra che la prima versione del provvedimento, quella che il Tar ha chiesto poi di ridimensionare, non era affatto arbitraria. Ma dettata dal buon senso”.

“Anche dagli amministratori di condominio di via Padova – ricorda infine De Corato – sono arrivati importanti segnali di collaborazione, come testimoniano le 918 schede autocertificative presentate e le segnalazioni di situazioni sospette che hanno consentito alla Polizia Locale di intervenire in 5 appartamenti: 4 dormitori ed uno a rischio esplosione per un impianto non a norma. Controlli che hanno portato a 10 denunce e che si aggiungono ai 15 clandestini fermati dai vigili in quella zona e a 2 risse sedate”.