Il problema viene affrontato in modo superficiale da leggi vecchie, con una Comunità Europea latitante dal punto di vista legislativo, incapace di coniugare problemi etici e materiali, una sovrastruttura politica autoreferenziale lontana dai cittadini europei e dalla realtà quotidiana.
Serve intanto un piano nazionale, con risorse per i comuni offesi da queste gravi emergenze, ed un piano sovracomunale di coordinamento interventi, ma questo Governo, che da 15 anni è sulla breccia, per il problema Nomadi non ha partorito idee vincenti o mai stanziato alcunchè di significativo.
In Lombardia ed a Milano, e lo dico non per polemica ma perchè è inconfutabile, abbiamo avuto Amministrazioni pluriennali di centrodestra con mezzi scarsi, senza sostegno dal Governo centrale amico e poche idee vincenti o innovative.
Sembra quasi che aggrapparsi alla "soluzione finale" sia l'unico modo, mi scuserà il Consigliere Uniti se traggo conclusioni chiare da quanto ci scrive, ma non credo che la strada sia questa, in contrasto con i pricipi del Diritto Internazionale.
Intanto tra inefficienze ed omissioni qui in Zona 6 siamo in sofferenza.
Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Paolo Uniti inserito il 8 Feb 2010 - 19:12