.: Discussione: Isola Pedonale Naviglio Grande nuovo tavolo di lavoro
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Tornando nel merito della discussione "ISOLA PEDONALE" dalle pagine di Repubblica del 6 giugno 2010 Massimo Girtanner, il buon presidente del consiglio di zona 6, sbotta : «Questa è una barzelletta. I baristi fanno soldi alle spalle del Comune ma quando si tratta di pagare sventolano cambiali e scuse. Se non verseranno subito quello che devono per il 2009 si interrompa l' isola pedonale». _________________________________________________________________________________________________- L' isola dei Navigli parte in rosso per i locali un debito da 50mila euroRepubblica — 06 giugno 2010 pagina 8 sezione: MILANO - FRANCO VANNI COMINCIA male per bar e ristoranti l' isola pedonale sui Navigli partita venerdì.
L' associazione dei commercianti ha ancora decine di migliaia di euro di debiti per l' isola 2009 con fornitori ed enti che mandano ingiunzioni firmate da avvocati. E l' unico ad avere la firma sul conto corrente del consorzio Navigli Domani è il presidente, che da tre settimane si trova negli Stati Uniti. Risultato: in un' assemblea infuocata, i 38 locali associati hanno cancellato la loro iscrizione. E ora bisogna capire chi pagherà. «I soldi per l' isola 2009 li abbiamo dati - lamenta un gestore- se il presidente è fuggito non è colpa nostra». Daniele Gionta, il presidente dimissionario, replica da Miami: «La mia vita ora è qui, ma non sono scappato. Le mie dimissioni erano annunciate, a luglio sarò a Milano per sistemare tutto. Nessuno si illuda: il conto è vuoto perché di soldi "veri" per pagare i creditori non ne ha messi nessuno. Abbiamo crediti da incassare, alla fine i conti torneranno». A chiedere soldi ai gestori per l' isola 2009 è anzitutto Navigli lombardi Scarl, la società a cui il Comune ha affidato la gestione degli spettacoli sui due canali. «I locali dovrebbero versare un contributo per concerti e iniziative in cambio di una riduzione della tassa per l' ingombro della strada - dice il dirigente Vittorio Gargaglione - io aspetto 20mila euro, loro intanto lo sconto lo hanno avuto: 30mila euro di tasse da pagare anziché 180mila». Altri 8mila euro ai gestori li chiede l' azienda che ha curato la segnaletica stradale, e 20mila la ditta che ha curato le luminarie natalizie. Massimo Girtanner, presidente del consiglio di zona, sbotta: «Questa è una barzelletta. I baristi fanno soldi alle spalle del Comune ma quando si tratta di pagare sventolano cambiali e scuse. Se non verseranno subito quello che devono per il 2009 si interrompa l' isola pedonale». Dopo la partenza di Gionta gli ex appartenenti a Navigli Domani si sono iscritti a un' altra associazione, la Ristoratori Naviglio Pavese. Giorgio Montingelli, delegato al territorio per l' Unione del commercio, assicura: «I creditori saranno soddisfatti, la situazione tornerà normale». |
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