Purtroppo si nota continuamente una incapacità a risolvere il problema accessi. Non è certo allargando l'imposta, applicata in modo assurdo, a poche macchine nuove che si risponde alla congestione ed all'inquinamento. Ribadisco congestione perchè questo è l'obbiettivo di una limitazione al traffico, come avviene a Londra.

E' anche vergognosa la posizione dell'Europa contro l'Italia che chiede la diminuzione dei valori senza considerare la situazione orografica di Milano e della pianura padana e senza considerare che sul nostro territorio è stata vietata da decenni la produzione elettrica con l'unica risorsa credibile senza emissioni che è il nucleare e mai l'Europa ha segnalato questa grave mancanza.

Fanno in fretta gli Olandesi a criticare, quando vivono in una regione ventilata ed hanno elettricità dal nucleare oltre a risorse di gas naturale.

Quello che dovrebbe fare l' Europa è di imporre la produzione di energia senza inquinamento e non ad insistere su "altri" provvedimenti impercorribili contro le polveri.
Non è solo bloccando il traffico in zone limitate che la situazione possa modificarsi.

La soluzione è da cercare nella produzione di grandi quantità di energia pulita, elettrica e termica, con la quale sostituire le arrività inquinanti. A partire dai riscaldamenti, alle produzioni, al trasporto.

Ed ad oggi l'unico modo per ottenere questo è ancora il nucleare che, unito alla maggior parte possibile di impianti ad energia rinnovabile ed ad una nuova edilizia biocompatibile, potrà seriamente abbassare la produzione di polveri nella nostra pianura.

Ma l'Europa non pensa a favorire questo, ma solo a sanzionare senza neppure suggerire una vera e credibile soluzione al problema da finanziare con sovvenzioni Europee. Una Europa inutile e solo dannosa che getta denaro con  costosissimi pannelli che da soli non possono risolvere un bel nulla ed intanto ci ritroviamo oceani pieni di greggio...


Ciao Fr3di