Caro Alfredo, l'aumento del costo del carburante e' certamente utile a indurre una riduzione di consumo e uso dell'auto, ma temo non risolutivo e certo non sostitutivo rispetto alla politica di incentivazione/disincentivazione tariffaria. Un esempio: raddoppiando - faccio per dire - il prezzo della benzina avremmo un solo risultato certo e immediato: l'aumento dei prezzi al consumo, non certo una riduzione dei TIR sulle nostre autostrade. Invece, una tariffazione tale da favorire il trasporto TIR+treno, mirata a rendere più conveniente il trasporto merci combinato, sarebbe - come lo e' nei Paesi europei in cui viene applicato - ben più efficace. Stesso discorso per Ecopass e i veicoli merci circolanti in centro: oggi sono non solo più puliti, ma circolano in numero inferiore rispetto a prima pur continuando a servire e distribuire la stessa rete, senza che cio' abbia implicato il ricarico sul consumatore finale che, invece, un aumento generalizzato del prezzo della benzina avrebbe implicato.
Enrico Fedrighini Consigliere comunale di Milano
In risposta al messaggio di Alfredo De Giorgi inserito il 4 Gen 2010 - 00:21