Questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Per avere maggiori informazioni e per negare il tuo consenso all'utilizzo dei cookie clicca qui. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.OK
Concordo con lei: occorre fare, nel concreto, perche' altrimenti sono solo chiacchiere. Pero' io non me la sento di prendere per i fondelli i cittadini; potrei dire cose piacevoli e politicamente convenienti, a costo zero. Ma non me la sento, fare politica nelle istituzioni e' una cosa seria. Lo spazio urbano, risorsa limitata, e' la vera materia del contendere, e il modello di citta' sara' il prodotto di tale conflitto. Lei afferma che i provvedimento che io propongo sembrano irrealizzabili in tempi rapidi, e che la vita e' breve.. Devo contraddirla: Milano aveva gia' programmato, per i prossimi mesi (non anni: MESI!) 90 km di corsie preferenziali, nuovi investimenti sulla mobilita' ciclabile, incremento delle aree ciclopedonali. E' finita che hanno fatto fuori l'assessore Croci, fautore di questi provvedimenti. Non ci sono da una parte i buoni e dall'altra i cattivi: ci sono interessi contrapposti. Dobbiamo decidere, come cittadini, se continuare a fare gli spettatori fino alla prossima tornata elettorale, oppure agire.
Enrico Fedrighini
Consigliere comunale di Milano Capogruppo Verdi
In risposta al messaggio di Giovanni Gronda inserito il 23 Gen 2010 - 21:17