NEVE. MOIOLI: “POTENZIATI I SERVIZI PER I SENZATETTO" L'assessore: "Ma c'è ancora chi non vuole abbandonare la strada". Ai milanesi: "Segnalate casi di persone in difficoltà al 349/7658503"
Milano, 5 febbraio 2010 – Si è riunita nel pomeriggio, presso gli uffici di largo Treves, la task force del piano Antifreddo per fare il punto della situazione alla luce della nevicata che ha interessato la città e delle temperature che continuano ad attestarsi intorno allo zero.
“I partner che gestiscono le unità mobili diurne e notturne - ha spiegato l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli che coordina il gruppo di lavoro - ci hanno fornito un piano aggiornato delle presenze di senzatetto in città”.
“Del centinaio di clochard che vivevano stabilmente nel centro storico, sono rimasti i cosiddetti ‘irriducibili’: 12 in tutto che non vogliono lasciare il loro angolo di marciapiede. Gli altri, invece, dopo un importante lavoro da parte degli operatori, hanno accettato l'ospitalità nelle nostre strutture. Invito i milanesi che dovessero notare casi di senzatetto di segnalarli al numero 349/7658503”.
Una situazione critica è stata segnalata presso l’aeroporto di Linate. “Lì dimorano abitualmente una quarantina di persone che sono state già avvicinate e alle quali, nelle prossime ore, offriremo un posto riparato dove poter dormire. L’alleggerimento delle presenze nel Centro Storico – ha aggiunto Moioli – ci permetterà di concentrare la nostra attenzione su altri punti critici, come le stazioni Garibaldi e Greco, dove sia di giorno che di notte stazionano persone senza fissa dimora”.
Sono in tutto 1.370 i senzatetto della città che sono stati accolti presso le strutture messe a disposizione dal Comune dal 14 novembre, data d’inizio del Piano Antifreddo, predisposto dal Comune assieme alle realtà del Terzo Settore per affrontare le emergenze di coloro che vivono in situazioni di estrema difficoltà. A questi si aggiungono altre 412 persone ospitate nella struttura di via Assetta. Nei due mesi di attività del Piano, un’attenzione particolare è stata dedicata agli interventi di carattere sanitario: 1.040 senzatetto si sono sottoposti al test mantoux, per la tubercolosi, presso Villa Marelli.
Presso i centri d’assistenza, ai senza fissa dimora è stato offerto un pasto al riparo dal freddo per la prima colazione, il pranzo e la cena. “Per far fronte alle basse temperature previste in questi giorni - ha concluso l’assessore Moioli – abbiamo pensato di aumentare la disponibilità dei posti letto allestendone altri 60 presso la cascina Monluè e ulteriori 50 in viale Ortles”.
Il Piano Antifreddo, che si concluderà il 31 marzo, prevede la presenza in strada di unità mobili, l’accoglienza notturna per chi accetterà il ricovero nelle strutture di accoglienza, la distribuzione di cibo e di farmaci messi a disposizione dai Servizi sociali del Comune.
In città, ogni notte, sono presenti 7 unità mobili: 4 della Croce Rossa Italiana, una della Fondazione Fratelli di S. Francesco, una della Ronda della Carità e una dei City Angels che assistono i clochard offrendo loro coperte, bevande calde e, soprattutto, un tetto per trascorrere almeno una notte.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 15 Dic 2009 - 22:54