.: Discussione: Circa i Rom al Rubattino
Opzioni visualizzazione messaggi
Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:
![]()
:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0 Quanto condividi questo messaggio?
|
![]()
accedi per inviare commenti
|
Buon giorno,
per quanto riguarda la libertà di stampa solo i fessi e chi è in malafede possono pensare che non ci sia in Italia. Ci sono centinaia di giornali e migliaia di siti internet assolutamente liberi e diversissimi tra loro. Per non parlare della Rai pagata dagli italiani (quindi anche dagli elettori del centrodestra) le cui trasmissioni di approfondmento sono quasi tutte condotte da personaggi della sinistra. Se invece si parla del solo sistema radiotelevisivo (anche se ormai lo sviluppo del digitale terrestre sta facendo moltiplicare i canali) allora la fonte citata (formata da 107 giornalisti non esattamente individuati con criteri di imparzialità oggettiva) afferma che: "Il pluralismo dell'informazione non è garantito in Italia, sola grande democrazia occidentale in cui la maggioranza dei media audiovisivi, privati come pubblici, sono controllati, direttamente o indirettamente, dal potere politico dominante". Si parla cioè di potere politico in generale, cosa che condivido. Basta vedere chi lavora ad esempio in Rai come già detto in precedenza. Per quanto invece riguarda la partecipazione dei cittadini alle sedute consigliari vorrei tanto anche io che aumentasse, tuttavia posso anche comprendere come gran parte delle persone abbiano altri interessi nella vita e delegando gli eletti ritengono di aver ottemperato al proprio diritto-dovere di corpo elettorale. Sta quindi agli eletti più volenterosi mantenere i rapporti con gli elettori e informarli al meglio delle proprie possibilità. Mantenendo il filo conduttore si ha anche la possibilità di recepire meglio le istanze del territorio. Saluti. Gianluca Boari |
|
![]() |
|