Egregio Signor Boari, i ripetuti sgomberi sono da ritenersi pratiche incivili. Plauso invece agli interventi (purtroppo solo volontaristici vista l'assenza ormai pluriennale del Comune di Milano) volti all'integrazione scolastica e relazionale. Per inciso, l'assenza del Comune di Milano è manifesta anche nel mancato recupero delle aree degradate che facilmente si tramutano negli unici rifugi per tutti i rifiutati, in condizioni non dignitose. Se fossero recuperate adibendole in misura congrua anche a funzioni sociali (oltre che a residenze dal costo inavvicinabile ai più e spesso non integrate da funzioni accessorie vitali per evitare il loro scadimento a dormitori) ci sarebbe posto per tutti e le persone potrebbero rendersi conto che assicurando condizioni di vita umana, dignitosa, accompagnata dai necessari servizi sociali e percorsi relazionali d'integrazione (in primis la scuola), la percezione della sicurezza migliorerebbe moltissimo e così pure la convivenza civile nei quartieri.
In risposta al messaggio di Gianluca Boari inserito il 6 Nov 2009 - 10:36