Uniti con Dario Fo per Milano

Consiglio Comunale

Sono una casalinga, attualmente. Sposata, un figlio grande. Sono diplomata maestra elementare.
I miei interessi al di fuori delle mura domestiche sono rivolti ad ogni aspetto della contemporaneità , della cultura, dell’arte, con particolare attenzione ai temi della pace, dell’ambiente, alle problematiche del mondo della comunicazione. Sono iscritta, per questo, sia all’Associazione per la Pace che alla associazione 'Megachip democrazia nella comunicazione' e, di quest'ultima, sono nella Giunta nazionale. I siti di riferimento sono www.assopacemilano.net e www.megachip.info. Della associazione Megachip curo il sito lombardo: www.lombardia.megachip.info. Sono anche membro della associazione ‘La camera chiara’ fotografia arte cultura. lacamerachiara@fastwebnet.it
Milano è ricca di risorse e bellezze che, anziché venir valorizzate, sono sempre più soffocate o stravolte da interventi inadeguati. E quelle che ancora sopravvivono sono poco fruibili o identificabili in un contesto urbano sempre più caotico, sopraffatto dal traffico e dall’inquinamento, che sale inesorabilmente. Milano è ricca di un tessuto civile prezioso, di mille realtà associative, di persone che operano nei contesti più vari, che possono dare un contributo di fantasia di pensiero e di azione nell’intento di rendere Milano più vivibile e più bella. E’ ora di ascoltarle : non si rassegnano a vedere aumentare il degrado della loro città e volentieri si riconoscono nelle idee, nel progetto coraggioso di Dario per Milano.
Milano si fregia da tempo del titolo: città europea. Che città ‘europea e progredita’ è mai quella in cui non si garantisce nemmeno ai suoi residenti uno standard di vivibilità che altre città europee perseguono con ben maggiore attenzione!
Uno dei miei propositi è: ' dare voce' : alla città: battermi per 'la tv del cittadino' (vedi servizio su www.arcoiris.tv/). La tv del cittadino esiste in Germania con 'offener kanal' , da ben venti anni. Anche Milano, che avesse la tv del cittadino sarebbe' l'altra Milano possibile' - e più vivibile -che sogno.
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