Due uomini, pantaloni grigi, scarpe di cuoio, in mezzo a loro una valigetta simbolo di un’economia che in Italia e al nord soprattutto incontra, a volte subisce, in molti casi condivide, obiettivi e interessi della criminalità organizzata.
Di questo parla Economia criminale l’ultimo libro-inchiesta di Roberto Galullo uscito il 20 maggio 2010, coraggioso cronista del Sole 24ore. Galullo compone, con la forza della sua penna, un incredibile itinerario tra le pieghe nascoste del centro e nord Italia. Politica ma non solo, appalti pubblici e privati, speculazioni, gestione di servizi, turisimo e con il turismo spiagge, ristoranti, discoteche. E’ un vortice enorme di denaro sporco che inquina, contamina e uccide l’economia legale. La Lombardia, la gallina delle uova d’oro per le cosche, con la mafia calabrese (soprattutto) che naviga a gonfie vele tra i banchi delle istituzioni, l’ortofrutta e l’edilizia.
Economia criminale, un libro da leggere dalla prima all’ultima pagina.
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 24 Lug 2010 - 11:40