No , no è affatto una proposta ironica la mia .
Secondo me gli italiani ( tra cui io ci sono ancora , e forse ci sarò sempre ) sono un popolo di autodipendenti , un pò per nostre caratteristiche (pseudo)anarcolibertarie , un pò per la totale insufficienza degli investimenti passati e purtroppo anche presenti per fare la famosa cura del ferro ( e forse le due cose sono collegate ) : per me solo vere metropolitane e ferrovie suburbane ( line S ed R ) possono contribuire a risolvere il problema degli spostamenti nelle grandi aree metropolitane ( e in genere una rete ferroviaria più estesa e migliore - che integri gli aereoporti le strade e le autostrade - migliorerebbe le comunicazioni nazionali , stessa cosa a livello europeo , e via dicendo ) , e quella milanese direi che è la più estesa in Italia . Chi viene da Brianza , laghi , Novara , pavese , lodigiano , Bergamo , eccetera in effetti spesso ha ha disposizione ferrovie per arrivare a Milano " city " ( o downtown ) con stazioni alle volte a parecchi chilometri di distanza da dove abita , però secondo me è anche vero che molte volte uno prende la macchina perchè ce l' ha parcheggiata sotto casa e la stazione invece sarebbe magari a soli 10 minuti a piedi o raggiungibile con un comodo bus , oppure perchè gli/le permette di arrivare direttamente sul lavoro - parcheggi permettendo - o perchè reputa i treni dei mezzi troppo " proletari " , o perchè - in effetti - spesso puntualità e pulizia lasciano a desiderare , perchè deve trasportare dei pacchi , perchè gli orari possono essere " scomodi " , perchè in treno non può fumare ( a proposito : rimettere delle carrozze per fumatori , no , eh ? ) , eccetera . Certo che se i trasporti pubblici su ferro fossero migliori , più estesi e capillari , con più corse , e la gente usasse lo stesso così tanto la macchina , a quel punto non so se mi limiterei a scrivere quì , oppure passerei a un gruppo attivo nel sabotare i distributori di benzina
... scherzi a parte , capisco le necessità di chi non può rinunciare all ' auto per motivi di lavoro , ma non sono convinto che queste persone rappresentino tutto il popolo dei " commuters " ( pendolari ) ; mi pare una cosa un pò simile alla storiella dei falsi invalidi : per difendere giustamente chi è in necessità , i soliti pseudofurbi ci marciano danneggiando la collettività .
E comunque , i soldi che vanno agli enti locali dovrebbero - anzi devono ! - essere spesi per tutta la collettività : le autostrade pare che le facciano in project financing , almeno in parte , secondo alcuni invece per le metropolitane non ci sarebbe la convenienza per agire similmente , anche se io non ne sono convinto , e comunque non si può ragionare sempre e solo in base all ' utile e al profitto !!!
Quindi un bel mix ecopass e congestion charge potrebbe far entrare un pò di soldi per questo scopo ( foss ' anche solo per allungare una linea di una stazione alla volta ) .
E infatti io sarei d ' accordo anche a far mettere delle tasse sulla circolazione nei comuni dell ' hinterland - per chi non vi risiede : buona idea la tua , potresti fartene portavoce se vivi , come mi sembra , fuori dal comune di Milano .
Detto ciò , mi pare incredibile che in confindustria - ma anche fuori - non ci siano aziende che dovrebbero avere tutto l ' interesse a realizzare metropolitane e ferrovie : d 'accordo che a meno di 150 km . c ' è il quartier generale della Fiat , e ancora più vicino quello della Pirelli , e poi chissà quanti cementifici ci sono pronti a buttarsi nel business delle strade e dei parcheggi ( che comunque sono entrambe cose necessarie , se fatte " come Dio comanda " ) , però se non erro in Italia esiste anche un azienda come la Ansaldo Breda , che dovrebbe fare treni e materiale rotabile , e ce ne saranno anche altre : è il caso secondo me di riequilbrare senza perdere tempo il sistema e gli investimenti pubblici a favore del ferro ( riuscendo però anche a realizzare l ' anello esterno dell ' area metropolitana : nuova est , pedemontana , eccetera ) .
Il fisco spesso sarà rapace e iniquo , ma questa storia delle tasse in genere come nemico numero uno della felicità individuale e pubblica deve finire !
Si faccia una riforma fiscale seria ed equa , piuttosto che continuare a demonizzare le tasse in quanto tali ( o forse siamo capaci di abolirle del tutto e provvedere autonomamente liberamente e onestamente alle esigenze sociali e collettive , autotassandoci ? Ho i miei dubbi ... ) .
Una riforma che magari preveda l 'abolizione del bollo , un pò di burocrazia e uffici in meno ( ma poi bisognerà pur trovare una soluzione per i " burocrati " a quel punto disoccupati : spero sia possibile destinarli ad altri compiti , con eventuali riqualificazioni professionali ) , però la "morsa" delle auto deve allentarsi , sopratutto nelle grandi città ( ma senza spostarsi da qualche altra parte ! ) .