Dovrei conoscere meglio la situazione per valutare . In linea di massima sono per la supremazia della correttezza e dell ' onestà , insomma delle qualità morali , sulla cittadinanza o sulla " razza " .  Detto questo , chi viene in Italia solo per delinquere , è giusto che venga espulso :  ma quanti vengono quì apposta per delinquere ? Dubito che siano un numero così elevato , e comunque evangelicamente dovremmo pensare anche e forse prima alle nostre italianissime o milanesissime "travi" . Per chi di Vangeli non ne vuole sapere , per me resta valido il principio della superiorità delle qualità etiche e morali , su razza e cittadinanza : meglio mille immigrati per bene liberi in più e mille milanesi delinquenti non più in grado di nuocere , che  la caccia al diverso in quanto tale . Certo che la criminalità resta una questione spinosa , in quanto - come si sa -  secondo molti studiosi non è congenita ma deriva da fattori ambientali e sociali sfavorevoli . Ad ogni modo , in attesa di auspicabili riforme e politiche di rimozione di queste ipotetiche cause criminogene , è bene che si eviti la penalizzazione di innocenti .

Poi ,  come ho scritto nell ' apposita discussione  "lavori forzati in alternativa o in integrazione alla pena"  (anche se la parola lavori forzati può far inorridirre molti , ma si legga il messaggio per capire cosa intendo )  , sono piuttosto favorevole a permettere a chi è in carcere GIUSTAMENTE di svolgere lavori socialmente utili , oltre ai casi in cui questo avviene già , in particolare lavori di manutenzione strade e di pulizia :  si rischierebbe di togliere lavori a operai edili e spazzini ? Ma non mi pare visto lo stato delle cose che da soli riescano a garantire sempre pulizia e strade in buono stato . Quindi anche clandestini che sarebbero espulsi in base alla vigente legge sull ' immigrazione ,  potrebbero invece essere fatti restare per svolgere questi compiti   , e se poi si saranno comportati bene e in grado di essere accolti nel mondo del lavoro ( non in nero ! ) , dovrebbero essere lasciati liberi di rimanere .