.: Discussione: Piano casa: la Giunta tutela undici aree della città
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Da milano.corriere.it:
Allo scadere del termine la legge regionale entrerà in vigore senza limiti Tutto rinviato per il piano casa In aula salta il numero legale. Undici i quartieri da «salvare». C'è tempo fino a giovedì Undici quartieri da «salvare» dalla legge regionale sulla casa. In Consiglio ieri fumata nera sulla delibera che deve individuare le aree da sottrarre all’aumento di volumetrie sancito dal provvedimento del Pirellone. Dibattito chiuso, quasi subito. Il numero legale è caduto dopo la bocciatura della richiesta d’inversione sull’ordine dei lavori proposta dal centrosinistra, che avrebbe voluto approvare una mozione a favore delle scuole civiche. Se ne riparlerà mercoledì. Ma i tempi sono stretti. C’è tempo fino alla mezzanotte di giovedì prima che la legge regionale entri in vigore senza deroghe e limiti d’applicazione. Gli emendamenti, intanto, sono già undici. L’aula chiede altri quartieri da mettere sotto tutela: Città Studi, piazza Po e dintorni, Trenno, Lampugnano, il quartiere Cantalupa, il villaggio dei Fiori. Tra oggi e domani ne saranno depositati almeno altrettanti. In aula si prepara una battaglia. «Da parte nostra— rassicura il capogruppo pd Pierfrancesco Majorino— c’è il massimo impegno per difendere e anzi rafforzare la delibera dell’assessore Masseroli. Si tratta di difendere il territorio milanese dalla speculazione edilizia». Sottotraccia rimangono per ora i mal di pancia diffusi nella maggioranza. Dubbi emersi in Commissione soprattutto sull’aspetto che interessa i quartieri di edilizia pubblica. Il piano casa della Regione prevede la possibilità di ampliare del 40 per cento le volumetrie dei quartieri. Ma solo dopo aver buttato giù i palazzi fatiscenti e abbandonati. Andrea Senesi 13 ottobre 2009 |
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