.: Discussione: Il rilancio di Letizia Moratti: pronta alla candidatura bis come Sindaco
Opzioni visualizzazione messaggi
Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:
![]()
:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0 Quanto condividi questo messaggio?
|
![]()
accedi per inviare commenti
|
Da milano.corriere.it:
Pd: il sindaco si vergogna di venire in aula perché il Comune non ha progetti per la città Consiglio sulla crisi: aiuti per 16 milioni Seduta straordinaria dedicata a famiglie e aziende in difficoltà. Moratti assente, è polemica MILANO - La crisi arriva a Palazzo Marino, ma dopo quattro ore di dibattito sindacati e amministratori sembrano ancora più distanti. La giunta mette sul tavolo un pacchetto di misure per famiglie e aziende in difficoltà da 16 milioni di euro, ma i rappresentanti dei lavoratori vorrebbero risposte più organiche: lamentano la mancanza di un approccio «progettuale e strategico» e contestano l’assenza in aula del sindaco. Letizia Moratti si difende: «Avrei partecipato volentieri, ma l’ho saputo solo venerdì sera e la mia agenda era già piena». I sindacati non sono soddisfatti. Per il segretario della Camera del Lavoro, Onorio Rosati, l’assenza del sindaco è «grave» ed è la conferma «della sottovalutazione del problema». Rosati ricorda che dall’inizio del 2009 a Milano si contano circa 50 mila disoccupati e il Comune non fa quel che dovrebbe. Vedi il tavolo anticrisi con le parti sociali, «iniziative di sostegno al reddito con tariffe agevolate e affitti calmierati», politiche di sviluppo per l’impresa. «Su tutti questi temi ci sono ritardi». Deludente per la Cgil anche il consiglio straordinario: «Non ha dato risposte adeguate». «Mi pare l’ennesima conferma — sottolinea Rosati — della distanza di questa amministrazione rispetto ai problemi del lavoro». Non è tenero neppure il segretario generale della Uil, Walter Galbusera. «C’è una certa disorganicità nell’approccio del Comune — annota — e questo ha limitato i risultati». Da tutti i sindacati un Sos per le linee di credito concesse solo a chi è solvibile. Gianroberto Costa, segretario generale dell’Unione, ricorda i 500 negozi «persi» quest’anno. E don Ciccone, della Pastorale del lavoro, invita a incrementare i servizi socialmente utili. Tocca agli assessori Giovanni Terzi (Attività produttive) e Mariolina Moioli (Politiche sociali) il compito di fare il punto sugli interventi dell’amministrazione, presenti e futuri. Terzi e Moioli espongono un pacchetto anticrisi che vale 16 milioni di euro. Di 10 milioni il finanziamento annunciato da Terzi per un fondo di garanzia per i fidi. Arriveranno due milioni, promette la Moioli, per sostenere parrocchie e realtà che aiutano le famiglie in difficoltà, più un milione per agevolare le giovani coppie per il mutuo prima casa e altri 3 milioni per affidamenti di servizi a cooperative sociali che favoriscono l’inserimento di soggetti svantaggiati. Deluso Aldo Brandirali, Pdl: «Non ho mai sentito la parola solidarietà — osserva —. Manca un piano straordinario di sostegno alle persone in difficoltà. Questi sono interventi ordinari». Pierfrancesco Majorino e Andrea Fanzago, del Pd, accusano il sindaco di essersi «vergognata di venire in aula perché il Comune non ha nessuna azione concreta da presentare alla città». Rossella Verga 10 dicembre 2009 |
|
![]() ![]() |
|