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Io vorrei capire una cosa : ma questa presunta riforma meritocratica della Gelmini vuole solo chiudere e tagliare oppure avrebbe anche dei progetti costruttivi , oltre l ' aumento dei finanziamenti per le scuole private mi pare sopratutto cattoliche ? Non ho fatto le scuole quì a Milano e devo dire che non ho ricordi proprio eccelsi del liceo pubblico che ho fatto , diplomandomi nel 1990 , ove matematica è praticamente saltata non ricordo neppure se al secondo o al terzo anno e storia e filosofia sembravano perlopiù un indottrinamento al verbo marxista . Mi risuona ancora nelle orecchie la formula/slogan " tutto è politica " . Per non parlare di altro ( comprese le mie responsabilità personali di studente ... ) . Riporto un brano dei Vangeli : " Così , ogni albero buono produce frutti buoni ; ma l ' albero malvagio produce frutti cattivi . Un albero buono non può dare frutti cattivi , nè un albero malvagio dare frutti buoni . Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato , e gettato nel fuoco . Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti . " ( Matteo , paragrafo 7 , versetti 17-20 ) . Ho riportato questi brani evangelici non di certo per difendere le scuole cattoliche private , solo per dare uno spunto di riflessione in più . Insomma , al di là delle proteste , che garanzie si avrebbero sulla qualità delle scuole che verrebbero chiuse ? Quali proposte alternative ci sarebbero per venire incontro alle necessità formative anche di chi non può permettersi di pagare una retta o di frequentare scuole mattutine ? Io resto più che convinto che anzichè mandare all ' inferno non so quanti miliardi per fare guerre e comprare armi sia nettamente più saggio - oltre che doveroso - investire nel civile nel sociale e nella cultura , quindi anche nella scuola , però siamo sicuri che il mondo della scuola e del ' università italiane ( e non... ) siano intoccabili e perfetti così come sono oggi ? Per esempio per l ' università propongo di passare dal numero chiuso a uno sviluppo delle applications anglosassoni che permetta a chi non passa il test di fare dei corsi integrativi di massimo due anni di durata per essere ammesso comunque , salvi i casi che presumo rari di evidente incompatibilità , ipotesi in cui si verrebbe reindirizzati a corsi senza numero chiuso o al mondo del lavoro e/o del volontariato . Sulle scuole in genere , oltre a non aver conosciuto direttamente la realtà milanese , non faccio nemmeno l ' insegnante o il bidello , quindi ne so poco o niente . Certo che se non altro per il nome così evocativo , chiudere il Gandhi non sembra una buona trovata .
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 18 Set 2009 - 10:25