.: Discussione: Piano di Governo del Territorio (PGT) on line: osservazioni ed emendamenti
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Condivido le considerazioni di Alfonso Marzocchi.
Questa Amministrazione del Comune di Milano anziché favorire la semplificazione amministrativa crea "burocrazia" anche per la comunicazione telematica! ... e non ci sono scuse! questo metodo scoraggia gli utenti invece di avvicinarli all'istituzione e incoraggiare il dialogo! Spero che l'Assessore Pillitteri voglia dare una motivazione convincente a questa scelta burocratica. Per quanto riguarda il PGT e la procedura di valutazione ambientale strategica che richiede il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse (associazioni, albi professionali, cittadini...) ricordo che il Comune di Milano ha dovuto obbligatoriamente applicare la procedura di "democrazia partecipata" e pubblicare sul sito la proposta di PGT. Purtroppo l'assessorato allo sviluppo del territorio si è limitatao a fare ciò che gli era imposto dalla legge: nessuna azione di informazione e di illustrazione in più di quanto strettamente imposto dalle norme! Data la complessità del PGT, che stravolge i principi del piano regolatore in vigore, introducendone di nuovi (v. ad es. il principio della perequazione) il Comune avrebbe dovuto impegnarsi seriamente, organizzando cicli di incontri, sia nelle 9 zone, sia a livello cittadino ... ma ciò avrebbe consentito a molti più cittadini di sapere e di attivarsi, mentre lo spirito dell'assessore Masseroli è sostanzialmente quello dell'ATM: NON DISTURBATE IL MANOVRATORE!!! in merito al documento di piano del PGT, molte sono le lacune e le contraddizioni che emergono dal confronto tra la relazione ambientale e il documento di piano. Ciò che colpisce in primo luogo è la mancanza di coordinamento tra i due documenti; ciò fa presumere che i gruppi di lavoro che hanno redatto i due documenti non abbiano lavorato sugli stessi documenti e/o sulle stesse informazioni!!! Mancano inoltre molti dati fondamentali per valutare l'effettiva sostenibilità ambientale del piano ed è incredibile che i redattori della relazione ambientale non denuncino questo aspetto di criticità. Per chi vuole farsi una piccola idea dei limiti e delle lacune del documento di piano e della relazione ambientale che dovrebbe confermarne la sostenibilità, allego l'interrogazione che ho presentato in zona 3. Mi farebbe piacere, infine, conoscere la vostra opinione in merito, dato che il PGT caratterizzerà le trasformazioni di Milano dei prossimi decenni. Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliere di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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