Questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Per avere maggiori informazioni e per negare il tuo consenso all'utilizzo dei cookie clicca qui. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.OK
Mi risulta tra l'altro che quest'anno a differenza di quelli passati, tra i criteri che concorrevano a fare punteggio per la definizione delle graduatorie di assegnazione dei posti agli asili nido per l'anno educativo 2009/10, non è stato considerato l'ISEE ("indicatore di situazione economica" delle famiglie), e che lo stesso sia stato solo applicato per la definizione della classe di retta da pagare mensilmente..(una volta ottenuta l'assegnazione). Ciò vuol dire che se prima il bimbo di una famiglia a basso reddito aveva più possibilità di entrare in graduatoria ed ottenere un posto al nido comunale, da quest'anno ciò non avviene più.. La differenza, palese, ma che vorrei ricordare, è che le famiglie a più elevato reddito in caso di mancata assegnazione di un posto al nido pubblico per il proprio bambino, possono comunque iscriverlo al nido privato. Le famiglie a basso reddito o i poveri, che fanno? C'è qualche referente comunale che può chiarire a tutti questa situazione (oppure confutarla), specificando nel dettaglio i motivi di una tale scelta da parte del comune? Esistono servizi dedicati /sostitutivi o complementari per le fasce di reddito più deboli e per i migranti?
grazie, saluti fc
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 1 Set 2009 - 15:28