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al Sindaco, vice Sindaco, Presidente del Consiglio comunale e i capi gruppo di Palazzo Marino.
Mi auguro che il Consiglio di Zona 7, tanto vivace nel contestare l'operato di Italia Nostra (senza aver approfondito la storia di questo antico territorio) sia stato informato preventivamente dall'Istituzione centrale.
sancisce l'inutilita' (e quindi un costo inutile) del decentramento, cosi' come e' oggi gestito.
Ricordo a tutti che il Parco delle Cave e Boscoincotta' costituiscono il 'Parco dei sentieri Interrotti' 'Tesoro del Mondo' della WFUCA Amici dell'Unesco, per cui tutela abbiamo protocollato una lettera alla Sovrintendenza lo scorso 27 maggio:
Dopo la 'rinuncia di Italia Nostra, c'e' molto movimento nel Parco delle Cave... Dalla rete si apprende che Legambiente Circolo Milano Ovest e Il Comitato Salvaguardia Fontanili e Territorio, hanno consegnato e sottoposto agli Assessori Maurizio Cadeo del Comune di Milano e Emilio Bianchi del Comune di Settimo Milanese, una bozza di progetto che prevede la possibilità di riportare acque di Fontanile nel PARCO DELLE CAVE.
Stupisce che un fontanile originale, antichissimo - qual era il 'Marcionino' - sia stato disconosciuto al momento della sua copertura (vedi allegati del Catasto Teresiano 1722 - cartografia del Comune di Milano del 1991 e ultime foto prima e durante la copertura) per far posto all'enorme cantiere dell'insediamento abitativo all'ingresso di Quarto Cagnino.
Mi piacerebbe anche sapere come mai, pur essendo considerato estinto da taluni 'esperti', con la costante salita la falda acquifera, sembra ci sia moltissima umidità in quell'area, tanto che pare ci sia un progetto di canalizzazione nei fossi di cemento dell'area Caldera (a nord del Parco delle Cave).
Non penso sia un tabù chiedere opportune precisazioni in merito da parte dei responsabili del cantiere e delle istituzioni competenti.
Concludo, ricordando che il fontanile 'Marcionino' era legato, tra le due guerre, alle inspiegabili guarigioni di don Giuseppe Gervasini, meglio conosciuto dai nostri cari anziani milanesi come 'el Pret de Ratana''.
Fossimo in un altro Paese, ci sarebbero percorsi organizzati (e quindi indotto e quindi lavoro) su questi temi cari alla memoria, ma qui regna sovrano il pallone...
Massimo de Rigo
Deus non irridetur. Quae enim seminaverit homo, haec et metet. Dio non si inganna. Quello che l'uomo semina, raccoglierà.