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"Ciò che è stato realizzato resta come patrimonio della città.", lo spero tanto, un ecosistema cosi' piccolo e' piu' fragile. Chi ha seguito i corsi tenuti dal CFU alla Cabina Elettrica ha imparato che i tempi della natura sono lunghi, basta che un cretino si comporti male per creare un danno decennale alla comunita', con ferite anche non piu' rimarginabili.
Ho sentito l'idea malsana di aprire al traffico l'ampia strada che attraversa il Parco da Via Caldera ai palazzi/palafitte di puntaperottiMI, il Parco imploderebbe.
Un saluto a tutti Mario Maggi
----------------------------------------------------- L'energia e' poca, usiamola meglio, si puo' e si deve Nessuna pieta' per i pirati della strada e per chi non li punisce, dovendolo fare
In risposta al messaggio di Corrado Angione inserito il 2 Lug 2009 - 10:59