Egregio Presidente Bombonati,

la ringrazio per il suo interessamento. Il 30/07 purtroppo sarò assente da Milano per una trasferta all'estero e mio malgrado non potro' presenziare alla riunione di Commissione da Lei presieduta alla quale avrei tenuto molto,  tuttavia vorrei riassumere i punti salienti della questione in analisi:

1. il quariere è in attesa dal 1988 di una soluzione, lo stato di pericolo delle strade da allora s'è aggravato.
2. gli uffici comunali in un primo tempo scartando altre soluzioni proprio loro suggerirono le castellane
3, sollecitato il comune a realizzare le castellane in un primo tempo lo stesso ha dichiarato mancanza di fondi
4. successivamente il comune ha addirittura sconfessato sè stesso dichiarando che anche le castellane non andavano bene.

Ben sappiamo che le castellane ed i lampeggianti gialli, con la maggiore illuminazione del passaggio pedonale, sono la soluzione ideale per ingentilire il traffico in quartiere e creare maggiore attenzione per i pedoni, come giustamente sarà fatto in via Barona, ma ora anche Danusso, DeFinetti e Cascina Bianca (ricordo anche la De Nicola-San Paolino-San Vigilio attorno alla media Sant'Ambrogio) aspettano lo stesso trattamento tecnico, con l'augurio che il comune una volta tanto si rifaccia della poca coerenza e sensibilità dimostrate fino ad oggi.

Devo tuttavia sottolineare che il pattugliamento delle strade fatto da Carabinieri, Polizia PS e Polizia Locale, viene fatto regolarmente e quotidianamente, e per questo ritengo doveroso qui testimoniare e ringraziare le forze di polizia tutte, tuttavia da questi interventi non è ragionevole pretendere la luna, l'unica soluzione efficace è il cambio di geometria delle strade, e la maggiore evidenza diurna e notturna dei passaggi pedonali messi in sicurezza.

Grazie per l'interessamento e buon lavoro alla Commissione e a tutto il CdZ6.

Enrico Vigo