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Social network e BarCamp agli Stati Generali Expo 2015 (10 luglio 2009) ComunicatoriPubblici - Professionisti della comunicazione pubblica ComunicatoriPubblici Newsletter - Anno VII 351 (10/07/2009) http://www.comunicatoripubblici.it/index.html?id=165&n_art=4694
Innovazione e partecipazione: queste le nuove parole d’ordine degli organizzatori dell’Expo di Milano. Si punta, innanzitutto, a coinvolgere i cittadini, in particolare i giovani, anche attraverso l’utilizzo del web 2.0: via dunque agli Stati generali e all’utilizzo di twitter, facebook e youtube per raccogliere le idee e far sentire i cittadini partecipi di questo evento.
Le idee dei cittadini per l’Expo 2015
Il 16 e il 17 luglio prossimi partiranno i primi Stati Generali dell’Expo 2015, presentati come un grande brainstorming, un forum libero di condivisione a cui sono invitati tutti: cittadini, istituzioni, università, mondo del volontariato, della comunicazione, dell'arte, della cultura, dello spettacolo. Basta iscriversi sul sito dell’iniziativa, entro il 14 luglio, e chiunque può proporre le proprie idee, partecipando come relatore, nell’ambito delle quattro sessioni previste: la prima dedicata ai giovani, sarà aperta da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e condotta da Lucilla Agosti; la seconda dedicata alle donne, sarà condotta da Tiziana Ferrario; la terza, chiamata “Quale format per l’Expo 2015?” sarà rivolta al "popolo dei creativi"; infine la quarta, dedicata al tema dell'alimentazione, sarà aperta dal presidente di Slow Food Carlo Petrini.
Sono previsti gli interventi di Formigoni, del sindaco Moratti e dell’ad di Expo2015 spa, Luigi Stanca. L’appuntamento mira a diventare un ritrovo annuale in vista del 2015. “Dopo le infinite polemiche che hanno squassato l’evento del 2015 - ha affermato il presidente della Regione Lombardia Formigoni, presentando l’iniziativa - adesso è il momento di riguadagnare il tempo perduto e far sentire alla gente che il loro contributo non è secondario. Perché Expo non è solo Fiera o padiglioni. Expo 2015 dovrà essere il popolo di Milano e della Lombardia che accoglie gli altri popoli”.
Ringiovanire il format dell’Expo
Non solo Stati Generali: il confronto continuerà innanzitutto sul web attraverso la partecipazione al blog degli Stati generali e nel forum di PartecipaMi. La discussione proseguirà anche sui social network, da twitter a facebook. Inoltre tutti i cittadini interessati sono invitati a proporre idee anche in formato video: i più interessanti verranno inseriti nel canale di Youtube appositamente creato. Tra le iniziative off line anche lo smartbox, un voucher con 200 itinerari nel territorio lombardo, e una rete di barcamp, non-conferenze collaborative aperte a tutti.
Tutti questi progetti rappresentano un tentativo di ridurre la perdita di interesse dei cittadini verso questo evento. L’expo 2015 non vuole solo una fiera espositiva ma punta a dare una nuova immagine e nuovi obiettivi ad un format che rischia di apparire troppo vecchio e di poca attrattiva per i possibili visitatori.
M.F.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 9 Lug 2009 - 23:55