Enrico Vigo ha usato due espressioni, l'una veramente eloquente, l'altra un po' buffa. Quella buffa è bisogni ventrali

, quella che io dico eloquente è: PRIVILEGI AMBIENTALI.
Sorvolo sulla ventralità.

.. Bene: rivendico come cittadina il desiderio di avere per me e soprattutto per i miei figli questi PRIVILEGI.
Ma cosa sottintende la espressione del signor Enrico?
...che avere un ambiente sano, bello ha da essere un LUSSO, un PRIVILEGIO, perchè la DURA REALTA'
DEVE essere un ambiente manomesso...E fa niente se si ha intenzione di MANOMETTERE (mettere-le-mani su) un ambiente dichiarato dall'Unesco protetto! Quante sciocchezze signori miei: CI SONO LE RAGIONI DELLA MOBILITA', le altre non contano niente!
Ora io voglio dire un fatto: sono stata - io milanese - un paio di volte a Cassinetta di Lugagnano; ed è un luogo di rara bellezza; andate a visitarlo. Sarebbe un delitto spostare un solo albero. Sono stata - oltre che a Cassinetta - un po' ovunque Parco sud; come molti credo; e ho respirato e ammirato e sempre malvolentieri mi sono riimmersa nella bolgia maleodorante di fumi di scarico milanese
...e comunque veramente io, milanese cittadina che comprende benissimo ogni ragione altrui di mobilità ma che desidera che siano conservate aree dove ancora si possa ben vivere, dove si possa evadere, per respirare, per godere dei campi, della natura, della tranquillità..Io milanese sarei disposta alle barricate per impedire scempi come ritengo sia quello di voler intervenire su di un'area che ci è stata data come un VALORE grande a suo tempo...
...salvo riservarsi poi dai soliti decisori di disporne a piacimento incuranti di UNESCO, di pareri di interi comuni, di cittadini che hanno scelto di spostarsi da Milano in quei luoghi, di tutte le esigenze di salvaguardia, di bellezza...!
BASTA