Ho fatto delle domande a un consigliere di zona che ha partecipato alla seduta e che avrebbe potuto dare le necessarie risposte, motivando le scelte della sua maggioranza (peraltro non so come egli abbia votato sul punto!).
Per avere un confronto si deve partire dal presupposto che si è tra "pares", tra pari, ossia tra persone che pensano e possono esprimere democraticamente le proprie opinioni, che possono essere condivise o in contraddittorio. A fronte della mezza risposta del Consigliere di Zona che meritoriamente offre delle informazioni, sia pure di parte, ritengo sia corretto fare le proprie osservazioni e rilevare il silenzio, che è comunque una forma di comunicazione ... e molto significativa dell'assenza di argomentazioni e motivazioni razionali, ma solo politico-ideologiche che hanno spinto questa maggioranza di centro destra di questo consiglio di zona a fare una scelta così anomala e ingiustificata!
Se preferisci che le persone che non ricevono risposte rimangano zitte, basta dirlo... !! ... ma allora non siamo più in una piazza virtuale ma siamo sul predellino o su qualche loggione, balcone o finestra (lascio a te la scelta)!!!
Ovviamente il mio è un commento di carattere generale che vale per questo post così come per qualsiasi altro post e individuo, consigliere comunale, assessore, vicesindaco o sindaco: chi comunica deve accettare il confronto perchè tutte le persone, nel loro ruolo di cittadini e/o di amministratori pubblici, debbano accettare di mettersi in gioco, al fine di creare un vero confronto... altrimenti è solo un monologo!
Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliera di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano Facebook: Antonella Fachin
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 13 Maggio 2010 - 09:03