Mi spiace dissentire, soprattutto per l'informazione distorta che Lei da. Il signor Formigoni ha potuto parlare fino a quando ha avuto la faccia tosta di voler sostenere l'equiparazione tra repubblichini e partigiani. A questo punto i fischi sono arrivati forti e chiari, come espressione di dissenso allo stravolgimento della storia e dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica. Formigoni ha di fatto equiparato - chi lottava per la libertà e la giustizia e stava dalla parte degli oppressi (partigiani socialisti, cattolici, comunisti, liberali ecc.); - con chi, dopo la caduta del fascismo nel 1943, ha diviso l'Italia in due: quella a sud liberata e quella a nord che proterviamente voleva mantenere lo status quo e ammazzava, torturava, deportava (v. campo di concentreamento e smistamento di Fossoli e il campo di sterminio di San Sabba), faceva rappresaglie e fucilazioni in piazza (v. p.le Loreto), chi ha emanato le leggi razziali e discriminava tra italiani di serie A (i fascisti) e di serie B (gli ebrei, gli omossessuali, gli "zingari", i sostenitori di altre idee politiche, i malati psichici, gli handicappati).
Formigoni prima di aprire bocca e di esprimersi in termini meramente ideologici (è comunque grave!) dovrebbe studiarsi la storia!l
Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliere di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Massimiliano Bombonati inserito il 26 Apr 2009 - 09:42