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Perchè non proporli agli immobiliaristi che hanno acquistato i terreni agricoli intorno a Milano nell'attesa che qualche variante al piano regolatore li renda edificabili? Poichè, grazie alle amministrazioni condiscendenti (da 20 anni Milano è governata dal centro-destra), potranno costruire su terreno vergine e sottrarre così altro territorio all'agricoltura potrebbero costruirci grattacieli agricoli! Ovviamente mi riferisco a tutti gli immobiliaristi, nessuno escluso, tra cui segnalo: Cabassi (interessato dall'EXPO, dato che ci "guadagnerà" l'edificabilità di immobili residenziali dove al momento non è consentito), Ligresti, Castelli, Zunino ..... + le varie cooperative edilizie. Mi scuso con coloro che non ho citato e che meritano analoga considerazione!
E forse la gestione dei grattacieli agricoli pottrebbe essere affidata ai coltivatori diretti che hanno ricevuto lo sfratto dagli immobiliaristi e che non avranno più terra agricola da coltivare!! Mi chiedo: gli allevamenti di bovini, maiali e polli dove li mettiamo?!? nei box sotterranei di questi grattacieli?!?!
Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliere di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Cittadino Anonimizzato a posteriori inserito il 16 Apr 2009 - 18:38