CONTROLLI CC IN STABILE S.MARIA DEL SUFFRAGIO. DE CORATO: ”PRONTI A IMPORRE MESSA IN SICUREZZA IMMOBILE”
Milano, 10 marzo 2009 - “ Ringrazio il colonnello Sergio Pascali, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nonché il prefetto Gian Valerio Lombardi e il questore Vincenzo Indolfi, per il blitz effettuato questa mattina dai militari al civico 3 dello stabile di Santa Maria del Suffragio. Un atto che dà seguito alla riunione tenuta ieri in Prefettura per esaminare proprio la situazione di quell’immobile, oggetto di reiterate occupazioni abusive e degrado. Avevo invitato Asl, Aem, Amsa e settore Attuazione delle Politiche ambientali a controllare le condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dell’immobile e a relazionare al Comune. Che potrà, sulla base del rapporto, ingiungere alla proprietà la messa in sicurezza dell’edificio”.
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito del blitz operato dai Carabinieri in uno stabile di piazza Santa Maria del Suffragio.
“Il blitz di oggi - spiega De Corato - si aggiunge a quello effettuato il 3 febbraio dall’Arma e agli interventi della Polizia di Stato dello scorso aprile quando vennero liberati 21 alloggi occupati abusivamente sui 67 totali. A maggior ragione, questa nuova operazione potrebbe permettere ad Asl, Aem, Amsa e settore Attuazione delle Politiche ambientali del Comune di intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dell’immobile. L’edificio, oltre ad essere fatiscente, non rispetta criteri di sicurezza come testimoniano i 4 incendi verificatisi in passato. Sulla base delle relazioni fornite dagli enti, il Comune potrebbe dunque imporre alla proprietà la messa in sicurezza tramite un’ordinanza contingibile e urgente”.
“A Milano – sottolinea de Corato - ci sono altri 7 stabili in condizioni di degrado che attendono una definitiva messa in sicurezza. Si tratta degli edifici di via De Lemene 51 e 55, via Cavezzali 11, viale Bligny 42, via Gulli 3, via Clitumno 11 e via Padova/via Rizzoli”.
In risposta al messaggio di Federica Giordani inserito il 10 Mar 2009 - 11:36