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Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_marzo_12/fa_la_cosa_giusta_fiera_consumo_critico-1501080962239.shtml IN FIERA MILANOCITY Fino a domenica «Fa' la cosa giusta!» Occhio al futuro. Sarà sostenibile Boom del consumo critico tra car sharing e Gas, eccellenze alimentari e bookcrossing Partiamo dai numeri, più che eloquenti. Nel 2004, anno di esordio della fiera del consumo critico «Fa' la cosa giusta», il bilancio fu di 13mila visitatori, con 100 espositori in una location trendy ma piccola, il Superstudio. L'anno scorso, quinta edizione, 40mila visitatori, 400 espositori, debutto a FieraMilanoCity. Cosa si poteva ipotizzare in questo 2009, annus horribilis dell'economia, considerando l'affanno di fiere artigianali prestigiose? Un'improvvisa débacle? E invece Miriam Giovanzana, di Terre di Mezzo, ente organizzatore dell'evento, da domani a domenica a FieraMilanoCity, snocciola dati in controtendenza: lista d'attesa per gli espositori, a quota 520, 21mila metri quadri di spazio. «È una bella iniezione di fiducia — sottolinea — settori da sempre indicati come alternativi o minoritari resistono e investono, creando occupazione e ricchezza». Con orgoglio aggiunge poi che la fiera «è diventata quello che abbiamo sempre sperato: una piazza. Non si va solo a vedere, ma ci si ferma, si scambiano conoscenze, si creano rapporti di fiducia e si mettono le basi per un cammino congiunto verso un futuro sostenibile». La sfida di questa edizione è la mobilità sostenibile. «L'Italia è fondata su benzina, asfalto e auto privata — racconta il curatore, Giovanni Petrini — ma le alternative esistono e vanno incentivate. Nella sezione "Viaggiare Leggeri" presentiamo nuove bici (come le ultrapieghevoli Bromton), parliamo di car sharing, car pooling, servizi di trasporto a chiamata, auto elettriche e rendiamo pubblica l'EcoTopTen09, la graduatoria delle macchine a minor impatto ambientale». Un'altra novità è «Sprigioniamoci », un percorso di forte impatto emotivo — anche per la presenza del teatro a gradoni del Carcere di Bollate, smontato e rimontato — fra cooperative che operano all'interno degli istituti di pena, con le eccellenze nel campo alimentare, tessile, cosmetico, della falegnameria e floricoltura. Ai milanesi piacerà l'iniziativa «Madia e Spiga» (sezione «Mangia come parli»): è di un Gas, Gruppo di Acquisto Solidale, che ha ricostruito la filiera, accordandosi con agricoltori alle porte della città, per produrre pane di qualità. E che dire del bookcrossing? Portate con voi i libri che avete amato e lasciateli all'ingresso o allo stand di TdM, e «catturate» nuovi romanzi e saggi. Si può fare lo stesso con i vestiti e i giocattoli: per gli adulti c'è «Il tuo Armadio» (area Critical Fashion), per i bambini «Baby Bazar » (area Monelli ribelli). La moda è da sempre uno dei punti di forza: nello showroom allestito a «Critical Fashion», accessori, bijoux e abiti di giovani emergenti, e una curiosa collezione equo-solidale realizzata con sari indiani. «Fa' la cosa giusta!». FieraMilanoCity, Pad 1 e 2, da venerdì 13 a domenica 15 marzo. Ingr: 5 euro con catalogo, 10 con libro «La spesa in cascina» Marta Ghezzi 12 marzo 2009 |
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