.: Discussione: Via padova, integrazione fallita - I residenti: traditi dal Comune
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Da milano.corriere.it:
Marciapiedi invasi dall’immondizia. «Tre squadre per contrastare il degrado» Via Padova, emergenza rifiuti «Per strada 19 discariche abusive» L’Amsa: ogni notte raccogliamo cucine, tv, mobili. «Inutili i volantini in sei lingue» MILANO - Arrivano quando è buio. E adesso, con l’inverno, non aspettano neppure la notte. In via Clitumno, proprio davanti alla casbah del civico 11, quella dove le scale, gli appartamenti, i ballatoi sono tutti inagibili, sbucano due ragazzi maghrebini con la schiena piegata in avanti su un grosso comò. Si avvicinano a una catasta di vecchie assi, materassi, divani sfasciati. Ondeggiano, ma resistono sul marciapiedi per metà occupato dalle auto. Stanno per mollare la presa quando notano tre uomini con le pettorine verdi dell’Amsa e il grande camion. Rischiano una multa per abbandono di rifiuti, ma la schivano al volo. Tornano sui loro passi e rientrano nel cortile buio della casbah: «Questo? No, è nuovo, è nuovo». I cassetti sfasciati raccontano tutta un’altra storia, ma per stasera il vecchio comò resterà dov’era. La zona di via Padova è la prima a Milano per le cosiddette discariche abusive urbane. Cumuli di mobilia, materassi, frigoriferi, televisori (con l’introduzione del digitale terrestre si attende il boom della «rottamazione»), lavatrici, divani, che qui si abbandonano in strada senza troppi pensieri. Così l’Amsa, che ogni notte ha tre squadre (dalle 23 alle 4) solo per ripulire i cumuli, ha istituto qui e nella zona della Centrale un tour quotidiano con 19 tappe. Si parla di 370 mila tonnellate all’anno di rifiuti con un costo di quasi 100 mila euro a squadra. Dalla sede di via Olgettina alla prima tappa mancano solo poche centinaia di metri: via Padova, 262, vicino a una campana del vetro i primi pezzi di mobilia. Poi è la volta di via Clitumno, via Arquà, via Ponte Nuovo, con 30 metri di marciapiedi coperti da un arredamento completo. Racconta Mauro Penco, responsabile della zona per Amsa: «Il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti è gratuito, abbiamo fatto volantini in sei lingue, ma la situazione non cambia». Così ogni notte la discarica a cielo aperto ritorna come prima. Cesare Giuzzi 30 ottobre 2009 Notizie correlate: - Tutti i video del Camper - Via Padova, la rabbia dei dimenticati - Le vostre testimonianze sul Forum dei lettori |
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