.: Discussione: Le "6 linee di metro" del 2015
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Tutti e 6 i metrò proposti hanno a supporto studi logistici sufficienti a vararne la costruzione così come è stata progettata, si tratta solo di reperire gli studi di mobilità e di leggerli attentamente.
Che ci siano da fare integrazioni, come la prosecuzione da Piazzale Abbiategrasso verso Rozzano e il prolungamento Assago-Binasco, questo è indubbio. Intersecare il centro città con nuove linee diffuse nel territorio non solo ha un senso, ma è la parte più qualificante del progetto di sviluppo delle metropolitane. Costruita la nuova struttura delle 6 linee, vecchie allungate e nuovi percorsi, bisognerà ripensare i flussi di mobilità, l'offerta di servizio disponibile e quella necessaria ad allora (2015) ed in prospettiva (2025), ed apportare i correttivi. Purtroppo la rete metrò di Milano seppur abbastanza sviluppata nel sottosviluppato panorama italiano, è ben lontana dall'aver trovato un punto di equilibrio per le necessità del sistema logistico del trasporto persone della Milano Metropolitana. Dopo il 2015 bisognerà fare uno sforzo ulteriore, come ad esempio la verifica dell'opportunità di chiudere un anello in area centrale (MM-0, linea Bianca, circle line), e nuovi prolungamenti con attestamenti lungo le tangenziali attuali e future di Milano. Le ferrovie rappresentano un segmento trasportistico complementare non sovrapponibile con la modalità Metrò, sia pesante che leggero. Enrico Vigo |
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