.: Discussione: Centri sociali in rivolta
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Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_febbraio_19/Cox_18_protesta_carnevale_ambrosiano-1501016987987.shtml in piazza XXIV MAGGIO Cox 18, Carnevale ambrosiano di protesta Manifestazione nazionale pro centri sociali. Il giudice ha respinto il ricorso contro lo sgombero di via Conchetta MILANO - Il sabato del Carnevale ambrosiano, il 28 febbraio, a Milano ci sarà una manifestazione nazionale pro centri sociali. Il manifesto che invita alle 15 in piazza XXIV maggio per la manifestazione «contro le logiche securitarie per l'autogestione e gli spazi sociali» è firmato dalle compagne e i compagni di Milano. L'annuncio è arrivato durante una conferenza al Cox 18, il centro sociale sgomberato dalla Polizia il 22 gennaio scorso e rioccupato il 13 febbraio. Il giorno dello sgombero c'era già stato un corteo non autorizzato per le vie di Milano e un secondo corteo due giorni dopo con molte persone presenti e qualche atto di vandalismo. «Milano si merita una manifestazione per lo spazio sociale» ha spiegato Paolo, del Cox, aggiungendo che sarà «una rappresentazione del dissenso» contro le politiche del Comune e non solo. Per ora comunque non è stata chiesta l'autorizzazione alla Questura. La polizia, però, è stata informata dal Cox di movimenti notturni nella zona del centro sociale durante i giorni in cui era stato sgomberato. Anche per questo, spiegano dal Cox, hanno deciso di rioccupare in modo da salvaguardare l'archivio Moroni. Mercoledì il Tribunale di Milano ha respinto il ricorso dell'associazione Cox 18 Milano 2000 che chiedeva di rientrare in possesso dell'edificio di via Conchetta in zona Navigli. Ma le motivazioni della decisione, secondo l'avvocato dell' associazione Piergiulio Sodano, «favoriscono la permanenza qua». In pratica, secondo il legale, si allontana l'ipotesi di un nuovo sgombero per il centro sociale che ospita l'archivio Primo Moroni e la libreria Calusca. Il giudice non è entrato nel merito ma ha escluso che sia stato il Comune a chiedere lo sgombero visto che aveva già agito per le normali vie legali contro il Cox che invece ritiene di essere diventato proprietario per usucapione dei locali. E dunque Palazzo Marino «non può prendere iniziative - ha aggiunto - se non dopo che si è conclusa la causa». «Hanno attribuito le responsabilità alla Questura che può addurre solo motivi di ordine pubblico che non sussistono - ha concluso Sodano -. I miei colleghi penalisti stanno valutando eventuali responsabilità per ipotesi di reato come violenza privata, danneggiamenti e abuso d'ufficio». 19 febbraio 2009 |
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