.: Mostra "AL LAVORO"
Segnalato da:
Antonella Fachin - Giovedì, 22 Gennaio, 2009 - 11:48Di cosa si tratta:
MOSTRA "AL LAVORO" Fotografie/Incontri/Video/Interviste/Installazioni/Film Omicidi Malattie Donne Fabbrica Immigrazione Cantieri Precariato Infortuni Diritti Schiavitù Salari Spazio Mil via Granelli Sesto San Giovanni 23 gennaio - 8 febbraio 2009 lunedì-venerdì ore 12-21 sabato e domenica ore 10-21 ********************************************* Al Lavoro è una mostra sulle problematiche del lavoro e della sicurezza realizzata da Progetto Comunicazione per raccontare la precarietà, la morte, la fatica, nella convinzione che un buon modo per fotografare la nostra società sia capire come essa paga chi lavora, quali condizioni gli impone, quali diritti gli riconosce, quanti lavoratori uccisi è disposta a tollerare. In Italia di lavoro si muore ogni giorno, per infortunio e per malattia. L'Italia è il paradiso della precarietà, senza sicurezza del posto di lavoro e del reddito. A chi viene da altri Paesi per cercare lavoro, l'Italia offre schiavitù e illegalità. La mostra Al Lavoro usa tutti i mezzi - testi, fotografie, video, installazioni - e tutti i linguaggi - documentari, reportage, interviste, statistiche, opere d'arte - per compiere il suo racconto, che comprende oltre 500 fotografie e 50 video, con decine di schermi attivi. L'allestimento presenta una successione di macroaree: lavoro e diritti, sicurezza, fabbrica e ambiente, lavoro domestico, precariato, immigrazione. Le installazioni spaziano dal racconto della strage da amianto causata dalla Eternit di Casale Monferrato, al viaggio da infiltrato di Fabrizio Gatti sulle rotte dei nuovi schiavi, dal rapporto di Medici senza frontiere sulle condizioni di lavoro nell'Italia del sud al reportage di Fernando Moleres sullo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo, dai video dell'archivio Ilaria Alpi ai servizi fotografici sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche e nei cantieri, dalle interviste ai precari alle foto dei braccianti e dei pescatori. Il pavimento della mostra è tappezzato dai nomi dei morti di lavoro dell'ultimo anno, la serie storica dei dati sugli incidenti è proiettata in loop. Sulle pareti, gli articoli della Costituzione e dello Statuto dei lavoratori ricordano come si dovrebbe lavorare e vivere nel nostro Paese. www.progettocomunicazione.org Fotografie: Lucio Cavicchioni, Elio Colavolpe, Enrico Dagnino, Rocco De Benedictis, Massimo Di Nonno, Fabio Fiorani, Dino Fracchia, Fabrizio Gatti, Vince Paolo Gerace, Fausto Giaccone, Francesco Giunta, Francesco Giusti, Alessandro Grassani, Eros Mauroner, Fernando Moleres, Luana Monte, Samuele Pellecchia, Donatella Piccone, Alexey Pivovarov, Alberto Roveri, Loris Savino, Marco Vacca. Video: Giovanni Anversa, Mimmo Calopresti, Luca Campagnoli, Nevio Casadio, Michele Citoni, Francesca Comencini, Gianluca e Massimiliano De Serio, Luigi Dromedari, Giacomo Faenza, Angelo Ferrante, Sandro Grugnetti, Elio Mazzacane, Michele Michelino, Obino, Pietro Orsatti, Antonio Pacor, Raffaella Regoli, Daniele Segre, Fabio Trappolini, Lino Volpe, Paolo Zagari Installazioni: Raffaella La Vena, Winfried Loeschburg, Sara Poli |
Dove:
Spazio Mil, via Granelli, Sesto San GiovanniQuando:
Da Domenica 25 Gennaio - 10:00 a Domenica 25 Gennaio - 21:00