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Da Milano 2.0: Ok, problema stipendi per ora risolto. Niente stipendi milionari per i membri del cda della società di gestione dell'Expo come si era ipotizzato in un primo momento ma 170 mila euro in totale (50 mila al presidente, Diana Bracco, e 30 mila agli altri, compreso Paolo Glisenti). Beh, nonostante siano rimasti schisci il blogger di Crisis ha proposto comunque un paio di riflessioni. Cerchiamo di fare un attimo il punto della situazione metrò come suggerisce il Corriere. Il Comune vorrebbe raddoppiare la rete da 75 a 142 chilometri, con un aumento di passeggeri da 1,6 a 3 milioni al giorno. Mancano però ben 2,5 miliardi. I cantieri della linea 4 dovevano partire l'anno scorso, ma sono stati rinviati al primo semestre 2009 (di conseguenza partiranno ancora più avanti). Il Comune non ha ancora costituito la società di controllo anche se gli scavi archeologici sono conclusi. Il progetto si estende in due tratte. La prima tratta consta in tredici stazioni da San Cristoforo al Policlinico e ci sono tutti i soldi (790 milioni). Ma mancano i 910 milioni per le altre otto fermate da Lorenteggio a Linate. Passiamo alla linea 6, inserita nel progetto di candidatura: costa 1,6 miliardi, ma solo 870 sono collegati all'Expo. Continuano i lavori per la linea 5 con le sue nove stazioni da Garibaldi a Bignami mentre sul fronte linea 3 a fine 2010 saranno aperte le fermate dopo Maciachini: Dergano, Affori Centro e Nord, Comasina. Sulla verde già da quest'anno si potrà arrivare ad Assago Forum e centro. Ma ci sono altre tratte ancora allo studio: quasi pronto il progetto relativo al prolungamento della linea 1 da Sesto a Monza, arriveranno i soldi mancanti e si partirà. Sempre sulla linea 2 si sta passando al progetto definitivo per il tratto da Cologno a Vimercate e sulla linea 3 da San Donato a Paullo. Ma anche per queste ultime due mancano soldi: bisogna confermare i finanziamenti di 533 e 800 milioni. Oltrepassato questo scoglio restano da superare le classiche questioni burocratiche. Insomma, i comuni premono, anche perchè senza metrò non daranno l'appoggio per la Tem. E all'orizzonte incombe anche la questione della Pedemontana. Morale della favola, cerchiamo di non perdere altro tempo. |
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