Allora, ho troppa stima della tua intelligenza per pensare che tu non abbia capito sul serio. In ogni caso è l’ultima volta che scrivo in questo post perché mi sembra ridicolo dovermi giustificare rispetto ad una cosa semplice rispetto alla quale fai di tutto per non capire o per far finta di non capire.
Bontà tua, chissà che gusto ci provi nel cercare sempre qualcosa di negativo che non c’è nelle persone. Ognuno comunque è libero di fare ciò che crede.
Tornando alla spiegazione cercherò di essere veramente ancora più chiaro, sempre che ce ne fosse bisogno:
i dati del 2006 sono nella prima parte, la seconda parte serve per far vedere come, nonostante la differenza di tempo (più di 10 anni), certi argomenti siano ancora di attualità. I numeri del 2006 circostanziano il tutto, e ad oggi a 2009 appena iniziato sono molto simili.
nel mio post precedente tratto come due corpi distinti gli articoli presi da due link diversi che si rifanno a tempi diversi: "questa riflessione" (sto parlando della seconda parte del testo postato) "e quella nota del 2006 sono di attualità ancora oggi". ( seppur a distanza di diversi anni l'una dall'altra ) = sto parlando di due cose diverse, che si rifanno ad un tempo diverso, ma nonostante questo ancora valide perchè i problemi sono sempre gli stessi e la scuola non è praticamente cambiata!
Il tutto per arrivare alla conclusione che a mio modesto parere i problemi della scuola sono annosi e sono sempre quelli, indipendentemente dal governo di turno, e che lamentarsi e basta, come viene fatto nel video, secondo me non serve a nulla. Bisogna essere propositivi. Sempre.Per quanto possa essere difficile.
Saluti a te e a questa discussione, ti lascio l’ultima parola, così almeno la finiamo
ciao
Simone Paleari
In risposta al messaggio di Alberto Farina inserito il 12 Gen 2009 - 18:03