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Da Milano 2.0:
Letizia Moratti contro tutti: governo, Cai e Air France. Non fanno gli interessi di Milano e dell'Expo Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 10:11 in Milano cronaca La Moratti stavolta è furiosa e ne ha un po' per tutti: governo, Cai, Air France. Ovviamente il punto caldo di cui si parla è la sorte di Malpensa. Il sindaco si scaglia contro gli imprenditori della Cai "fanno solo i loro interessi e si presentano come i salvatori della Patria" E ovviamente si scaglia anche contro Roma perchè il governo non ha difeso l'hub lombardo. All'indomani del vertice con il premier Bossi aveva annunciato che aveva ricevuto garanzie per Malpensa nonostante fosse quasi concluso l'accordo con Air France. La tempesta dopo la quiete si potrebbe dire, visto che al vertice romano c'era andata anche lei, ma non aveva detto nulla. Per cui ha colto l'occasione per parlare in un'intervista sulla rete nazionale. Per la Moratti si deve fare chiarezza sugli interessi in gioco "Se la Cai è una compagnia di bandiera, quindi di interesse pubblico, il governo non può sottrarsi a un ruolo di garanzia, cioè deve essere sicuro che la scelta tra questa compagnia è la scelta migliore; ma così non è. Se invece Cai è una compagnia privata, allora non si capisce perché le è stato permesso di avere quello che la vecchia Alitalia non aveva avuto, cioè il non farsi carico dei 3-4 miliardi di euro che sono finiti a carico dei contribuenti, e perché le è stata concessa una moratoria di tre anni sull’esclusiva della rotta più redditizia, la navetta Milano-Roma" Interessi privati o della nazione? Questo è il problema. Ovviamente la Moratti concorda con il partito pro Lufthansa (anche se, come detto dal premier, è troppo tardi), che vorrebbe un solo hub, mentre Alitalia vorrebbe sviluppare alternativamente Malpensa o Fiumicino mandando tutto il resto a Parigi o Amsterdam. Chiede più tempo per analizzare tutte le offerte e fa notare che nessuno degli imprenditori coinvolti ha alzato la voce per salvare Malpensa. Penati è contento di questa presa di posizione "Finalmente, adesso si apre la possibilità di costruire iniziative comuni con il sindaco, per costruire una vera lobby territoriale che non si limiti ad accontentarsi come fa la Lega sbandierando l’emendamento salva Malpensa che non accenna neppure alla liberalizzazione delle rotte; possiamo fare una battaglia insieme per dire a Berlusconi, a schiena dritta, che sta difendendo gli interessi di una élite economica-finanziaria e non quelli del Paese" Insomma, come ha detto anche il sindaco "le battaglie si possono vincere o perdere, l’importante è combattere quelle in cui si crede" Però domani partirà la nuova Alitalia e allo stato attuale avrebbe ben poco: solo tre voli intercontinentali. E nel futuro ci potrebbero essere pesanti ripercussioni sia per lo sviluppo economico, come dice il segretario di Confartigianato Guido Cesati, ma anche e soprattutto per l'Expo in vista. |
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