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Dal sito Web del Comune di Milano: Trentennale omicidio Alessandrini Il Sindaco, celebrando l'anniversario della morte del magistrato ucciso il 29 gennaio 1978 dai terroristi, insieme all’assessore Verga ha presentato il progetto dell'edificio, realizzato dall’architetto Boeri, per custodire il ricordo di coloro che hanno perso la vita per fatti tragici Milano, 29 gennaio 2009 – “Ricordare Alessandrini – ha detto il Sindaco – non significa solo evocare un pezzo di storia milanese e italiana, ma anche gettare le basi per un futuro di impegno contro ogni forma di violenza antidemocratica. Per costruire insieme una identità condivisa”. Con queste parole Letizia Moratti, proprio nel parco che porta il nome Emilio Alessandrini, ha ricordato il magistrato ucciso trent'anni fa a Milano da un commando di Prima Linea. Il Sindaco, insieme all’assessore alla Casa Gianni Verga e alle associazioni che hanno conquistato la libertà e la democrazia per il Paese, ha presentato la Casa della Memoria, progettata dall’architetto Stefano Boeri. La Casa della Memoria, che sorgerà nel quartiere Isola, nel parco che confina con via Confalonieri, accoglierà le sedi e gli archivi delle associazioni partigiane e dei familiari delle vittime del terrorismo e dello stragismo. I lavori inizieranno entro la fine del 2010 per finire nel 2012. All’interno dell’edificio, pensato con una facciata trasparente per dialogare con la città, ogni associazione coinvolta – Anpi, Aned, Insmli, Aiviter e le associazioni dei parenti delle vittime di stragi – avrà un proprio spazio dedicato, insieme ad archivi storici, documentazioni video, una biblioteca, sale consultazione. “La Casa della Memoria è un progetto condiviso e aperto a tutti i cittadini per farne un vero laboratorio di storia civile milanese – ha proseguito il Sindaco Moratti - E’ un edificio di grande pregio, che gioca sul valore delle trasparenze rendendo bene il valore della chiarezza storica e del deposito di una memoria corale, a più strati, che mette in comunicazione epoche e fenomeni diversi, tracciando un percorso comune”. “Sarà una realizzazione importante per Milano - ha concluso il Sindaco - perché valorizzerà associazioni che custodiscono la memoria di fatti tragici ma che, se conosciuti, rappresentano uno stimolo per le giovani generazioni affinché non si ripetano mai più”. “Abbiamo scelto il quartiere Isola perché si tratta di un luogo storico di Milano in cui ci sono stati segni tangibili di lutti e di fatti tragici – ha aggiunto l’assessore Verga - In quella zona, inoltre, già sorge un monumento alla Resistenza vicino alla sede comunale di via Pirelli. Il progetto, di cui l’architetto Boeri ha fornito una suggestione, è da farsi con la collaborazione delle associazioni e del Consiglio di Zona 9. Non sarà un museo statico, ma un luogo della dinamica della cultura della città”. Scheda Casa della Memoria |
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