.: Discussione: E-participation: io sono un cittadino che ancora "ci crede"
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Gentile Sig. Rizzo, La ringrazio per la Sua cortese risposta. Forse Lei ha una visione più ottimistica della mia perchè, in un certo modo, è nel "potere". Chi è un semplice cittadino come me e tenta di penetrare nelle complesse articolazioni (sempre troppo complesse) del "potere" (o del comando), resta inevitabilmente deluso. Troppa burocrazia? Troppo poca attenzione ai veri problemi concreti (Vedi mense scolastiche tanto per citare uno dei mille casi irrisolti e Milano Ristorazione, su cui è aperta una discussione, su cui hanno discusso tantissimi genitori, su cui si sono fatte assemblee partecipate di genitori interessati alla salute dei propri figli dall'asilo nido alla scuola media: risultato: si saltano i pasti perchè il tutto è immangiabile: solo i piccoli, presi dall'istinto naturale ne fanno uso: Queste mie parole non sono "sentito dire": una delle mie figlie è educatrice in un asilo nido ed ho altri due nipoti che frequentano la scuola primaria): questo e altro mi fanno sentire impotente nonostante la mia attiva partecipazione e mi fanno aggiungere uno (vorrei quasi dire due) punti interrogativi alla questione proposta.
Ma La ringrazio comunque per le riflessioni che mi induce a fare. Buon anno e buon lavoro Cecilia Bonatti |
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