Mi correggo , in parte : concentrare nuove edificazioni in piena Milano lo reputo sbagliato sopratutto dal punto di vista della qualità della vita per chi vive in piena Milano ; già il verde lo spazio l 'aria la tranquillità sono davvero poche , secondo me con una ulteriore densificazione edilizia non si può che peggiorare , in linea di massima e fatti salvi interventi particolari . A me non dispiace l ' idea di una città che cresce anche in orizzontale superando i suoi confini attuali , sopratutto verso sud , purchè non sia una crescita selvaggia e di bassa qualità , ripetendo errori già troppo spesso fatti in Italia e non solo . Mi pare anche ovvio che a un certo punto il suolo davvero non basterà più , ma secondo me siamo ancora relativamente lontani da questo punto , e comunque la crescita che avrei "a spanne" in mente io comporterebbe non una unica ininterrotta distesa di palazzoni capannoni centri commerciali elettrodotti parcheggi eccetera fino agli appennini - cosa che credo se si verificherebbe darebbe poi un ulteriore annetto di vita o poco più alla " padania " e a chi la abita , umani compresi ovviamente - ma un insieme intervallato di zone rimboschite ( non ad uso umano ma con alberi destinati a restare , con pochissime e controllatissime eccezioni al limite ! ) e nuove oasi naturali ( per esempio un parco fluviale del Po , lungo tutto il suo percorso , ma anche altre ) quartieri residenziali " normali " ( cioè un pò per tutte le tasche , non iperesclusivi ) fatti grosso modo prendendo spunto dal modello delle migliori periferie europee e nordamericane ( ma anche altrove nel mondo , mi sa ) , senza tralasciare verde e tutti i servizi , con le cascine storiche della pianura lombarda recuperate e restaurate quando sono da recuperare e restaurare , valorizzate e magari rese agriturismi quando è il caso , oppure così come sono adesso se già in buono stato . Siccome con un simile tipo di sviluppo , con tutti i miglioramenti possibili e immaginabili , comunque ci sarebbe meno suolo per l 'agricoltura , penso che le fattorie verticali - solo per le derrate agricole non per gli animali , direi - potrebbero dare il loro contributo nonostante tutte le critiche e le perplessità che possono suscitare . I trasporti dovrebbero essere non solo ma sopratutto su ferro , tra ferrovie regionali e metropolitane a lunga percorrenza . I soldi se ci fosse la volontà politica e collettiva secondo me si troverebbero agevolmente , nonostante tutti i fautori dell 'economicità della città compatta . Insomma sarebbe forse simile a una piccola nuova colonizzazione delle terre ... fatta però in modo pacifico e ben regolamentato , con un piano che qualcuno potrebbe sicuramente studiare meglio di me , meglio se insieme alle comunità eventualmente coinvolte .
Faccio prima a emigrare da qualche altra parte , ma non mi dispiacerebbe in futuro e senza fretta nè fregole vedere Milano crescere in modo simile o anche meglio ... : tanto meglio !
In risposta al messaggio di Cittadino Anonimizzato a posteriori inserito il 1 Feb 2009 - 18:08