Cara signora Urgnani, il grado di soddisfazione dei genitori è misurato scientificamente da un istituto indipendente – la Nielsen, la più importante società di sondaggi d’opinione tra i consumatori – che intervista i genitori dei bambini che frequentano le scuole cittadine servite da Milano Ristorazione. La vox populi - lei dice - riporta che viene fornito cibo insipido, piatto, con pasta spesso scotta. Lei stessa dichiara che non ne ha esperienza diretta, poichè non le hanno mai permesso di assaggiare ciò che i suoi figli mangiano.
Due semplici osservazioni su questi punti:
a)       comprenderà che non è possibile far assaggiare a tutti i genitori il pasto preparato per i figli; a tale scopo esistono le Commissioni mensa, composte da genitori delegati a questo compito “ispettivo”, svolto quotidianamente, senza doversi prenotare con largo anticipo (chi le ha dato questa informazione?)
b)       in secondo luogo, attenzione a basare i propri giudizi, soprattutto a proposito di un tema tanto soggettivo quanto quello del gusto, sulla vox populi, perchè spesso sono giudizi di chi non ha – come lei – esperienza diretta e ne riporta una percezione “per sentito dire”, ingenerando un circolo vizioso; da cui la sua sorpresa sui risultati delle indagini di gradimento.

Infine, a proposito della merenda: come può essere certa che i bambini mangiano solo “succo di frutta confezionato in tetrapack e un pacchetto di cracker”? Basta consultare il menù settimanale sul sito www.milanoristorazione.it, per vedere le diverse alternative: pane e marmellata, torta di mele, yougurt, ecc.
D’altronde, proprio la composizione e la varietà del menù sono i punti di forza, sempre secondo i genitori, del nostro servizio: il 77% è molto o abbastanza soddisfatto e solo il 6% non lo è.
In ogni caso, grazie per aver voluto dire la sua. Auguri di Buon Natale e Felice 2009.