Ci sono state rassicurazioni sulla volontà del Governo di arrivare a una liberalizzazione degli slot di Malpensa e che non c'è nessuna intenzione di penalizzarlo.

Sull'Expo invece è stato deciso che la Moratti avrà come interlocutore diretto per l'organizzazione dell'evento sia Berlusconi che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. In questo modo il sindaco di toglierà di torno una volta per tutte l'odiosissimo (a lei) ministro dell'Economia Giulio Tremonti che le mette sempre i bastoni fra le ruote visto che ha il coltello (o meglio, i soldi) dalla parte del manico.

Tremonti infatti ha messo becco più volte sia nella questione dei fondi Expo sia nella questione dei compensi dei cinque componenti del cda di Expo 2015 Spa, la società di gestione. Punto chiave sempre lo stipendio di Paolo Glisenti. Intanto oggi si riunirà l'assemblea dei soci per dare una decisione. Si spera definitiva visto che, a quanto si sa adesso, non ci sarebbe ancora l'accordo sulle cifre.

Tremonti infatti avrebbe proposto, alla faccia di tutti, un tetto inferiore ai 200mila euro l'anno. Filippo Penati è d'accordo su un calmiere per gli stipendi

"La Provincia non accetterà mai che, a chi dovrà gestire la società Expo vengano dati compensi non rispettosi della legge. Si è parlato in questi giorni di cifre assurde. C'è invece una legge che va rispettata e noi non accetteremo mai che vengano corrisposti compensi del genere"