penso che si riferisca alla sperimentazione - svolta dal 6 aprile al 14 novembre 2009 in tre quartieri milanesi- della raccolta differenziata dei rifiuti organici di provenienza domestica.
Ci stiamo pensando.
I rifiuti umidi non hanno un gran potere calorifico e quindi non è certo la presenza del termovalorizzatore Silla2 a scoraggiare questa raccolta differenziata.
Il problema è semmai il numero dei prelievi delle varie frazioni di rifiuto presso ogni stabile e la presenza dei nostri automezzi nel traffico: una raccolta differenziata in più può significare il passaggio di un altro camion per ogni numero civico. In alcuni piccoli comuni italiani, a fronte di un prelievo bisettimanale dei rifiuti organici e quindicinale di carta, vetro e plastica, anche i rifiuti indifferenziati vengono raccolti ogni quindici giorni. Milano potrebbe sopportare una tal diminuzione di frequenze?
Comunque l'argomento è ancora aperto...
Cordiali saluti.
Silvia Intra
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 18 Feb 2010 - 12:49