Vorrei intervenire solo per quello che riguarda il tema riforma scolastica
Leggendo la riforma Gelmini posso comprendere le preoccupazioni del mondo scolastico in particolare sul punto delle compresenze e per la qualità del tempo pieno. Attualmente l'elaborato del Ministero non offre nessuna spiegazione su come verrano "riempite" le ore. Peraltro, a mio parere, le preoccupazioni maggiori nascono da un obiettiva paralisi della formazione del nostro corpo docenti. Quindi, ho davvero delle difficoltà a comprendere come un docente di elementare, che per venti anni ha insegnato solo italiano supportato peraltro dalla compresenza dell'insegnante di matemantica - possa da domani gestire un programma completo per cinque anni.
Mi permetto solo di evidenziare un passaggio; dove erano tutte quelle persone che manifestano oggi, quando sotto le indicazioni del parlamento europeo Prodi e di conseguenza Fioroni, per la scuola, hanno presentato una riforma di poco MENO "collassante" di quella della Gelmini. Per l'anno 2007, Fioroni prevedeva un taglio di oltre 470 milioni di euro!!!!. Usando un termine d'attualità ( guerra in IRAQ ) era forse meglio morire a causa di un "fuoco amico" ? Ricordo, inoltre, che l'On. Fioroni nella sua piattaforma aveva previsto un taglio (quindi parliamo di licenziamenti) per decine di migliaia di docenti e di commessi mentre la Gelmini parla di ricollocazione. L'errore della Gelmini è stato quello di iniziare dalla coda invece che dalla testa. Sarebbe stato utile intervenire in maniera pesante sul mondo (lobbistico) delle Università italiane vero scandalo del sistema italia.
Paolo Uniti Consigliere di Forza Italia Zona 6
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 23 Nov 2008 - 10:17