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Bè , i quartieri con verde privato sono una realtà nel nord europa e nel nord america e sono abitati anche da ceti medi e bassi , offrono tipologie abitative decisamente più vivibili dei palazzoni multipiano a schiera anche se necessariamente occupano più territorio . Il parco sud rappresenta secondo me la zona ideale per simili realizzazioni , sia entro i confini del comune di Milano che al di fuori di questo , e al suo interno possono ampiamente essere attrezzate vaste aree a parco pubblico e anche a bosco . Sui trasporti e sui servizi , credo che andrebbero previsti prima di tutte le nuove edificazioni facendone la condizione necessaria per ogni nuova urbanizzazione , dotandola di metropolitane scuole asili ospedali centri per gli anziani biblioteche supermercati negozi banche luoghi di culto ristoranti bar pubs cinema teatri posti di polizia eccetera . Solo che sopratutto la sinistra mi sembra che abbia molto a cuore la difesa integrale e conservativa del parco sud : vedo allora il rischio che i 700.000 nuovi abitanti se mai arriveranno finiscano per riversarsi tutti entro gli angusti confini delle aree milanesi già ad alta densità abitativa ( ma dove le costruiranno tutte queste case ? Faranno megapalazzoni senza stile destinati a trasformarsi in nuovi ghetti ad alto tasso di degrado ? Io spero proprio di no , e l ' unica soluzione possibile secondo me è una urbanizzazione intelligente ed ecosostenible del parco sud , appunto . )
In risposta al messaggio di Isidoro Spirolazzi inserito il 17 Nov 2008 - 15:13