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Dal sito Web del Comune di Milano:
L'ok della Giunta La città divisa per "classi". Attenzione particolare alle aree verdi e a quelle sensibili. Più controlli della Polizia locale. Presto un regolamento e un protocollo volontario con i gestori dei locali notturni Milano, 19 dicembre 2008 - Meno rumore intorno nelle aree verdi e alle zone sensibili come scuole e ospedali. L'esecutivo di Palazzo Marino ha dato l'ok al Piano di azzonamento acustico della città.
"Abbiamo compiuto un lavoro approfondito e importante che ci permetterà di mettere in atto azioni integrate di prevenzione e di controllo sull’inquinamento acustico in città". Lo ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci illustrando il nuovo Piano di azzonamento acustico approvato oggi dalla Giunta. "Il piano – ha aggiunto l'assessore - protegge soprattutto le aree verdi e le aree sensibili (ospedali, scuole, ecc.) e costituisce la base per il successivo piano di risanamento acustico e per attivare i controlli della vigilanza urbana". Il Piano assegna ad ogni porzione omogena di territorio (ovvero che presenta caratteristiche simili) una classe acustica tra le sei individuate dalla legislatura, con la conseguente applicazione di determinati valori limite per il rumore: i limiti più bassi sono quelli stabiliti per la classe I, la più protetta, e vanno via via crescendo per raggiungere i valori più alti in corrispondenza della classe VI. Come unità minima territoriale per la definizione delle classi acustiche omogenee è stato considerato l’isolato. La classificazione acustica di ogni area tiene conto dei vincoli derivanti dalla normativa e che dipendono da alcuni fattori: densità di popolazione, presenza e densità di attività artigianali, commerciali e industriali, vicinanza a infrastrutture di trasporto, presenza di recettori sensibili e, infine, dalle classificazioni acustiche dei comuni confinanti. Il provvedimento detta le norme in materia di inquinamento acustico e stabilisce i criteri per la classificazione del territorio comunale con il doppio obiettivo di salvaguardia preventiva delle zone e di individuazione e intervento su aree caratterizzate da inquinamento acustico, al fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini. Il Piano è stato presentato ai Consigli di Zona del cui parere si è tenuto conto. I prossimi passaggi prevedono l’approvazione da parte del Consiglio comunale e i pareri dell’Arpa e dei comuni confinanti. Il Piano approvato oggi dalla Giunta costituisce un elemento importante di una più vasta strategia anti-rumore che prevede anche la stesura di un regolamento per la minimizzazione dell’impatto acustico. A questo si aggiungerà anche la definizione di un "protocollo volontario", redatto con con i gestori dei locali notturni. |
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